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(R)esistenze sul palco Gli orrori della guerra Il teatro aiuta a non dimenticare

(R)esistenze sul palco Gli orrori della guerra Il teatro aiuta a non dimenticare

Le storia di un gruppo di ragazzi che ha lottato per la Libertà Ricordi, immagini, testimonianze per sensibilizzare

28 aprile 2019
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Torna per il quattordicesimo anno consecutivo il progetto e lo spettacolo “(R)esistenze – storie della Resistenza nel ferrarese” a cura di Balamòs Teatro, una doppia replica (domani alle 9 e alle 11.30), al Ctu, Centro teatro universitario di Ferrara riservate agli studenti delle medie di Ferrara e della provincia, ma aperte anche al pubblico adulto, previa prenotazione.

lo spettacolo

“(R)esistenze” è uno spettacolo teatrale basato sulla storia di un gruppo di giovani ragazzi ferraresi durante il periodo della Resistenza ed è tratto dal libro di Nico Landi “Una storia di Storia” (il libro è stato ristampato nel 2011 dal Comune di Ferrara ed è disponibile anche come e-book, gratuitamente scaricabile: www. comunebookferrara. it/2014/12/03/una-storia-di-storia-tra-ferrara-e-porotto-1943-1945/.

Lo spettacolo è diretto da Michalis Traitsis, regista e pedagogo teatrale di Balamòs Teatro, con gli allievi del laboratorio teatrale del Centro Teatro Universitario di Ferrara Claudia Cincotti e Giuseppe Lipani e l’attrice e musicista Lara Patrizio.

l’intento

L’intento è stato quello di vivificare ricordi, immagini, testimonianze, attraverso la rievocazione di storie, tramandate come orme preziose dalle persone che hanno vissuto un periodo di rara intensità politica, sociale ed esistenziale.

Lo spettacolo è stato espressamente immaginato per le giovani generazioni; ci si è accostati al tema della guerra e della resistenza con accenti delicati, nel tentativo di evitare toni celebrativi e retorici, per privilegiare un terreno sempre attuale di amicizie, solidarietà, tradimenti, sogni, amore.

«Noi pensiamo che la Resistenza abbia ancora qualcosa da dire alle nuove generazioni, che valga la pena di insistere a mantenerla viva, ed accettare il rischio di passare per “pedanti”, custodi di un cerimoniale superato – spiegano dal Ctu – Non si tratta di “beatificare” la Resistenza, ma di parlare di resistenti, tutti – donne, uomini in carne e ossa, giovani – alla ricerca di una via d’uscita dall’infamia e dal dolore di una guerra, a cui troppi avevano creduto, perché la strada che conduce alla deriva della libertà è lastricata di menzogne, amplificate dai media e digerite piano piano dall’opinione pubblica. Ieri come oggi».

E ancora, «la primavera del ’45 ci stimola. La Resistenza non ha “predicato” la verità, è servita a testimoniarla. Ci ha lasciato un insegnamento che è sempre attuale: bisogna osare la speranza».

il programma

“(R)esistenze – storie della Resistenza nel ferrarese” vede un programma particolare. Le rappresentazioni sono riservate alle scuole medie e sono proposte domani nella sala teatro del Ctu di Ferrara (via Savonarola 19) con doppia rappresentazione: alle 9 e alle 11.30.

Lo spettacolo è aperto a ingresso libero anche per il pubblico adulto, che deve premotarsi telefonando al numero 328 8120452 o inviando una mail all’indirizzo info@balamosteatro. org.

Il progetto è a cura di Balamòs Teatro in collaborazione con Anpi Ferrara, Centro Teatro universitario di Ferrara e con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e del Comune di Ferrara.

Il Ctu non è una scuola di teatro, ma un luogo di sperimentazione del teatro attraverso una visione ampia che garantisca tramite il “gioco” teatrale la scoperta di sé, della creatività individuale, del proprio corpo ed emozioni, mettendo in relazione ogni singolo allievo con il gruppo di lavoro e il mondo circostante.

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