La nuova pista per i ciclisti lungo il Po
Da Arena a Mezzanino: 22 chilometri di sterrato con aree di sosta e per il noleggio delle bici
È stata inaugurata ieri mattina la Ciclovia del Po (chiamata così dagli amministratori, ma in realtà percorso sterrato con ghiaia): un tracciato di 22 chilometri che collega l'attracco di Parpanese, nel Comune di Arena Po, con la frazione Tornello di Mezzanino, alla confluenza dei fiumi Po e Ticino. Il taglio del nastro è avvenuto in frazione Frega, dove si trova l'imbarcadero sul Po, alla presenza del presidente della Provincia, Daniele Bosone, dell'assessore provinciale alla Mobilità, Paolo Gramigna, dei parlamentari Chiara Scuvera e Luis Orellana, del sindaco di Arena Po, Alessandro Belforti, insieme ai sindaci della zona. «Il tema del cicloturismo interessa tutta la provincia – ha affermato il presidente Bosone -. Dobbiamo intercettare un turismo soprattutto europeo, interessato ad ambienti storici e naturali, sfruttando anche la navigazione sul Po». Il tracciato della pista, oltre ad Arena Po e Mezzanino, interessa i Comuni di Portalbera, San Cipriano Po, Albaredo e Campospinoso: lungo il percorso, a fondo ghiaioso, adatto per escursioni a piedi, in bici o a cavallo, sono stati realizzati interventi di miglioramento degli argini, piantumazione di nuova vegetazione, posa di cartellonistica e di aree di sosta attrezzate con tavoli, panche e bacheche segnalative. Ad Arena Po e Portalbera, inoltre, sono state realizzate alcune postazioni di bike sharing, con possibilità di noleggiare gratuitamente biciclette elettriche, gestite da smart card, o a pedalata meccanica. «Abbiamo posizionato una pensilina con quattro bici elettriche a fianco del campo sportivo – ha spiegato il sindaco Belforti -. Cinque bici meccaniche sono al Castello e altre cinque in frazione Ripaldina, anche se a breve saranno spostate in piazza della chiesa per averle più sotto controllo».
A Portalbera, invece, è stata posizionata una rastrelliera con quattro biciclette a pedalata meccanica in piazza Cavour. Il progetto, finanziato da Fondazione Cariplo e da fondi europei, è costato circa 500 mila euro ed ha impiegato due anni per la realizzazione. «Si tratta di uno dei 20 progetti inseriti nell'iniziativa di promozione turistica e territoriale “Fra il Ticino e il Po” - ha evidenziato l'assessore Gramigna -. L’itinerario è stato individuato in modo da consentire la continuità con le reti delle aree contigue, con particolare attenzione alla sinergia con la Greenway Milano-Pavia-Voghera-Varzi, presa come direttrice generale per la definizione dell’itinerario, e con la navigazione fluviale». Da qualche settimana, infatti, all'imbarcadero della Frega è attraccata la motonave “Beatrice”, gestita dalla famiglia Faravelli di Santa Maria della Versa, che effettua viaggi e traversate sul Po e sarà parte integrante di questo progetto turistico.
Oliviero Maggi
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