La Lega e Forza Italia in pressing su Fontana per limitare i tagli
L’assessora regionale Piani: «Obiettivo una soluzione equa» Cattaneo (Fi): «Sarebbe stato meglio negoziare per tempo»
Stefano Romano
L’assessore regionale all’istruzione Melania Rizzoli non l’ha detto apertamente ma ha lasciato pochi dubbi: i tagli ai fondi regionali all’università di Pavia per il diritto allo studio (e quindi ai collegi) ci saranno. Ora si tratta di capire di quale entità. 1.500 studenti (e con loro molti docenti) lunedì sera hanno manifestato in strada temendo un dimezzamento dei fondi che significherebbe chiusura per molti collegi e ridimensionamento dei servizi per gli altri.
Ora è al lavoro la politica per cercare una mediazione tra la necessità di risparmiare (lo Stato ha diminuito di 10 milioni in in dieci anni i trasferimenti per l’università alla Lombardia) e quella di tutelare il sistema Pavia che, prprio grazie ai collegi, è il più attrattivo d’Italia per gli studenti fuori sede.
L’assessore pavese
«Regione Lombardia – commenta l’assessore regionale alla famiglia Silvia Piani – troverà sicuramente il modo di preservare il valore di un’istituzione storica come l’università di Pavia, altissima eccellenza apprezzata a livello internazionale. In quest’ambito stiamo conducendo un gioco di squadra tra gli assessori coinvolti alla partita e le istituzioni universitarie affinché i nuovi criteri di riparto dei fondi siano equi e rappresentativi delle esigenze dell'intero sistema universitario lombardo, pur tenendo in considerazione le specificità dell'ateneo pavese. L’obiettivo è quello di individuare un modello che possa garantire l'interesse generale di migliaia di ragazzi che frequentano le facoltà presenti nella nostra Regione. I tavoli di lavoro sono ancora nelle fasi preliminari e tutti i suggerimenti che arriveranno daranno un prezioso contributo».
il deputato azzurro
«La notizia di una possibile diminuzione dei fondi non è stata affatto piacevole – commenta l’ex sindaco ora deputato di Forza Italia Alessandro Cattaneo –. I collegi di Pavia, molti dei quali storici e rinomati a livello internazionale, meritano una rispettosa attenzione che possa andare al di là di un mero calcolo matematico su come ripartire i finanziamenti. L'incontro tra i rappresentanti pavesi e l'assessore Rizzoli sembra essere di buon auspicio in tal senso. Trovare una soluzione ed una mediazione per "salvare" i collegi pavesi dai tagli previsti, è l'obiettivo fondamentale di tutte le forze politiche del territorio. La scelta di Regione Lombardia non rappresenti una novità dell'ultima ora. Forse sarebbe stato opportuno "negoziare" una diversa ripartizione dei fondi già in tempi non sospetti. Le proteste rischiano solo di inasprire i toni senza arrivare ad una soluzione condivisa e definitiva: l'obiettivo principale». —
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