Cronaca 23 Settembre 2018

La Lega sull’evento senegalese al Modigliani Forum

Apprendiamo dalla stampa, non locale e per la città solo da una testata giornalistica – dichiara Laura Petreccia esponente della Lega – che il Comune di Livorno ha dato il patrocinio alla “Notte del Profeta” che vede in arrivo a Livorno almeno 10.000 senegalesi da tutta l’Europa. 

La festa della confraternita Murid, che lo scorso anno ha fatto tappa a Barcellona, approda a Livorno il 22 settembre per festeggiare  il Goudi Khassaidi. L’incontro richiama tutto il mondo imam, guide spirituali e persone comuni appartenenti al gruppo. Livorno ha una storia cosmopolita e la tradizione di accoglienza e in passato ha già ospitato altre iniziative come il Gran Magal. Ma erano numeri decisamente bassi. Qui ci troviamo di fronte ad oltre 10.000 persone che arrivano con l’aereo, con i treni, con le navi nella nostra città

Non sappiamo niente del piano di sicurezza, non sappiamo la ricezione come viene articolata, non sappiamo dove mangiano, non sappiamo dove dormono, non sappiamo come si spostano. Perchè si vuole fare passare in sordina questo evento? Perchè si pretende che 10.000 persone passino come fantasmi o peggio ancora come invisibili nella nostra città? 

Caro Sindaco Nogarin, conclude Petreccia, perchè questa mancata informazione alla nostra città? 10.000 sono un numero importante, un aumento repentino della nostra popolazione che dal giorno 21 al giorno 23 settembre soggiorna nella nostra città ed ha necessità di generi primari e di una serie di servizi inderogabili. Lei ha il dovere  di rendere noto ai suoi cittadini cosa succede nel territorio. La rassegna stampa di questi ultimi giorni non riporta alcuna informazione.Un’altra mancata allerta come un anno fa?

Dello stesso avviso Massimo Ciacchini: “la Lega non si accodi al coro di chi si esprime in toni entusiasti per l’arrivo nella nostra città di migliaia di musulmani senegalesi che festeggiano una loro ricorrenza etnico-religiosa. Fuori discussione la tolleranza e l’apertura di Livorno a fedi e culture diverse dalla nostra, ma ci piace anche ricordare che a queste tradizioni Livorno abbina la sua storia di difesa della nostra identità simboleggiata dai Quattro mori, musulmani che spadroneggiavano nelle nostre coste e che furono sconfitti nel XVI secolo da Ferdinando I dei Medici. Quindi – conclude Ciacchini – accoglienza ma anche sicurezza e rispetto della legalità. E sarebbe auspicabile che prefetto e questore cogliessero l’occasione di questo grande assembramento oltre che per vigilare con la professionalità proprie delle nostre forze dell’ordine anche per verificare se tra loro sono tutti in regola o se ci sono anche dei clandestini”.

Punta invece sui mancati risvolti economici il rappresentante del Movimento giovanile, Francesco Neri che sottolinea come “ci fa specie pensare che in una città con la disoccupazione giovanile superiore al 30%, vengano organizzati eventi da 10.000 persone che non portino un euro agli esercizi commerciali, ristoranti, alberghi. 
Assistiamo negli ultimi giorni a eventi simbolici che hanno prodotto solo medaglie di cartone e disinteresse nella cittadinanza labronica e ancora una volta si é persa l’occasione di sviluppare interventi concreti in favore delle famiglie livornesi. 
Invece di concedere spazi per manifestazioni, fossero anche di svedesi o di boy scout, fini a se stesse dovrebbero concedere spazi per valorizzare l’artigianato locale nonche la piccola media impresa per far tornare l’economua territoriale a girare.
Non c’è stata una progettualità, solo l’ennesima patata bollente scaricata dall’alto”. 

Infine, Costanza Vaccaro che ha portato i saluti dell’on Manfredi Potenti impegnato in una cerimonia sull’Amerigo Vespucci, in qualità di responsabile sicurezza e immigrazione del partito del Ministro Salvini, conclude proprio sulle questioni relative alla sicurezza: “Se mi mangio un panino a Firenze, seduta per terra, rischio fino a 500 euri di multa; al PalaModì ci saranno migliaia di persone che dormiranno accampate in tende e ci chiediamo inoltre: come mangeranno? I pasti, ad esempio, saranno preparati in apposite tensostrutture che rispettano tutti i criteri igienico-sanitari e le normative, o saranno preparati e cucinati con eventuali fornelli da campeggio, in un’area che non è certo adibita a questo?”.

Lega per Salvini Premier Livorno