India Muccioli, confermata la morte per esalazioni di monossido di carbonio

Eseguita l’autopsia sul corpo della 18enne morta nella notte tra sabato e domenica nella casa di famiglia

La figlia 18enne di Andrea Muccioli

Mercoledì mattina è stata eseguita l'autopsia sul corpo di India Muccioli, 18enne nipote di Vincenzo, fondatore di San Patrignano. Il medico legale Mauro Pesaresi ha confermato l'ipotesi iniziale degli inquirenti: il decesso è avvenuto per esalazioni di monossido di carbonio, nella notte tra sabato e domenica.  La giovane è stata trovata senza vita dal padre Andrea in un appartamento  di proprietà della famiglia, in via Isotta, nel primo pomeriggio di domenica. Accanto al corpo un vecchio braciere, acceso probabilmente per scaldarsi, con dentro della cenere. Il funerale sarà celebrato giovedì 30 Maggio nella Chiesa parrocchiale di Sant’Agostino, alle ore 15.

LA NOTA DELL'AVVOCATO ALESSANDRO CATRANI, LEGALE DELLA FAMIGLIA MUCCIOLI. “In data odierna, presso l’Ospedale di Rimini, si è svolta l’autopsia sul corpo della povera India Muccioli ad opera del medico legale dottor Mauro Pesaresi di Ancona, incaricato in tal senso dalla locale Procura della Repubblica. Ha partecipato all’incombente, nel ruolo di consulente tecnico della famiglia, la dottoressa Donatella Fedeli di Bologna. Al termine dell’esame autoptico, abbiamo appreso, dal nostro consulente, che i dati obiettivi (in attesa della conferma delle analisi di laboratorio), depongono per un’intossicazione da monossido  avvenuta nella notte. Ciò anche in considerazione dell'accertata assenza di segni ed evidenze che depongano per altre dinamiche. Tale quadro, riteniamo, appare sempre più coerente ormai con la tragica ipotesi della fatalità. La famiglia, distrutta dal dolore, mio tramite, desidera ringraziare la cittadinanza tutta e le tantissime persone care di ogni dove per il calore e l’affetto ricevuto incessantemente in queste drammatiche ore.”

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