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Antonio Santamaria è la bandiera del Pd «Sarò sindaco gentile»

Il segretario del circolo locale scelta unanime degli iscritti Già assessore nel 2009 dice: «No al padre-padrone»

Gianni Biasetto
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SELVAZZANO. Puntano su un candidato di bandiera i Dem di Selvazzano in vista delle amministrative del 26 maggio. Il candidato sindaco del Partito Democratico uscito con voto unanime dall’assemblea degli iscritti sarà il segretario del circolo locale, Antonio Santamaria.

57 anni, di Tencarola, vedovo da 4 anni e padre di una figlia di 15 anni, vanta una notevole esperienza amministrativa sia come assessore, fino al 2009 nella giunta guidata dal sindaco Paolo Fortin, che come consigliere comunale uscente. «Se i cittadini mi daranno fiducia sarò un sindaco gentile, non un padre padrone», esordisce Santamaria. «Selvazzano è una città tranquilla, dove si vive bene, ma non possiamo non vedere che il perdurare della crisi e l’invecchiamento della cittadinanza proiettano ombre sempre più lunghe sulla vita della comunità. Lo testimonia il numero sempre maggiore delle persone che chiedono aiuto alla Caritas o ai servizi comunali. Poi c’è la vita quotidiana con i marciapiedi distrutti, l’abbandono di rifiuti, gli atti vandalici e le ondate di furti nelle case. Selvazzano mi ha dato tanto, impegnarmi per dare risposta a tutto ciò è un dovere».

Il candidato a primo cittadino del Pd evidenzia i tre pilastri del suo programma. Maggiore attenzione e nuovi spazi per gli anziani, con un aiuto alle persone sole e l’attivazione di un servizio di consegna dei pasti a domicilio.

Fare di Selvazzano una città che attragga le giovani famiglie: nidi e materne accessibili, una speciale attenzione per le scuole con il sostegno di progetti didattici e percorsi sicuri casa-scuola.

Un piano Marshall per i marciapiedi, che sia non solo asfalto ma eliminazione degli ostacoli per chi è in carrozzella. Un forte impegno nella riforestazione e nell’organizzazione di eventi culturali di spessore. Oltre alla candidatura di Santamaria, l’assemblea Dem ha nominato segretario pro tempore la consigliera comunale Rossella Dalla Stella. «Il Pd si presenterà con il suo simbolo, è una scelta di trasparenza nei confronti dei cittadini, in controtendenza con altri partiti che nascondono il volto dietro le liste civiche», conclude il candidato. ––

Gianni Biasetto

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