Il contratto dei Dalle Masegne. La facciata, il protiro e il modello ispiratore

26 ottobre 1395. Francesco I Gonzaga e Jacomello dalle Masegne stipulano il contratto per la costruzione della nuova facciata del Duomo di Mantova. Il ritrovamento del documento si deve allo studioso Ercolano Marani fra le carte dell’Archivio capitolare della Cattedrale di Mantova.

Così si scriveva: la facciata sarà in pietra. Le pietre saranno fornite dal Gonzaga e verranno lavorate dai dipendenti di Jacomello. La facciata sarà larga 60 piedi e alta 70. Avrà tre porte. La porta centrale sarà alta 12 piedi e larga 8. Sarà ornata da un protiro che sporgerà per 6 piedi […]. Sopra la porta del protiro si alzeranno due pinnacoli a base quadrata, alti 8 piedi, larghi un piede e mezzo, e terminanti con un fiorone.

Non manca nemmeno la descrizione della presenza dei due leoni che sostengono le colonne del protiro e oggi nel duomo di Quingentole. Poi si passa alla chiesa. Il pavimento dell’ingresso era di pietre bianche e rosse. La facciata, dotata di rosone largo 10 piedi, era ornata da due nicchie circolari, del diametro di 7 piedi, contenenti due busti. Al vertice della facciata viene collocata la statua di San Pietro, alta 6 piedi.

Per la ricostruzione della Cattedrale Francesco I darà a Jacomello la cifra pattuita di 2.000 ducati d’oro, le pietre per la realizzazione del cantiere e un’abitazione per lui e per i suoi dipendenti. Il totale concordato verrà elargito in quattro rate: 500 entro il Natale del 1395, 500 entro il marzo 1396, 500 entro il giugno 1396 e gli ultimi 500 a settembre.

Probabilmente i Dalle Masegne per il loro progetto guardano alla chiesa milanese di Santa Maria Maggiore ovvero l’originaria Basilica vetus e una delle prime chiese di Milano. Costruita nel 314 d.C. si trovava nell’attuale zona absidale dell’attuale Duomo. La basilica vetus fu demolita nel 1386 per poter avviare la costruzione del nuovo cantiere del Duomo.

Bibliografia: Luigi Pescasio, Mantova 500. Quasi un romanzo, Editoriale Padus, Mantova 1979

Immagine: Fianco gotico della cattedrale (foto mia)

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