Artico, manovre Russia con truppe, navi, aerei e sottomarini

La Russia ha avviato grosse esercitazioni militari nell’Artico, che vedono coinvolta la sua Flotta del Nord. Lo scopo delle manovre, ha fatto sapere Mosca, è praticare azioni da combattimento e la protezione delle linee di comunicazione e delle infrastrutture della Rotta del Mare del Nord.

La Russia nell’Artico

Nelle esercitazioni saranno coinvolte fino a 1.200 soldati, circa 140 unità di equipaggiamento militare, fino a 20 aerei, 30 navi, sottomarini e navi di supporto», ha spiegato il servizio stampa della Flotta del Nord.

Il ministero della Difesa russo, il 20 gennaio, aveva annunciato una serie di manovre navali nei mari adiacenti al territorio della Federazione e in alcune parti dell’Oceano, col coinvolgimento di oltre 140 navi e vascelli e oltre 10.000 uomini. Esercitazioni speciali si terranno anche nel Mar Mediterraneo, nel Mare del Nord e in quello di Okhotsk, nel Pacifico.

Usa spostano truppe in Europa

Gli Usa potrebbero “a breve” spostare truppe in Europa, ma non sarebbero dirette in Ucraina. Lo ha detto oggi Joe Biden che ha anche ribadito che vi sarebbero “enormi conseguenze” di un’invasione russa dell’Ucraina. “Sarebbe la più grande invasione dalla Seconda Guerra mondiale – ha detto – cambierebbe il mondo”. Ieri gli Stati Uniti hanno confermato la mobilitazione di 8500 militari per un eventuale trasferimento nei Paesi del fronte orientale della Nato.

Il presidente Usa, Joe Biden, si è detto pronto a considerare di imporre sanzioni economiche che colpiscano direttamente il leader del Cremlino, Vladimir Putin, in caso di un nuovo attacco russo all’Ucraina. «Si, lo considererei», ha detto Biden rispondendo ai giornalisti a Washington.

Biden dice di non sapere se Vladimir Putin invaderà l’Ucraina. “Penso che neanche i suoi lo sappiano con certezza”, ha detto il presidente americano rispondendo ad una domanda dei giornalisti sulle intenzioni del suo collega russo. E’ come cercare di leggere il futuro “nelle foglie di té”, ha aggiunto.