13 febbraio 2019 - 08:56

Alta tensione al Binario 7 di Monza
Stesso palco per Anpi e Lealtà Azione

Mercoledì sera due eventi concomitanti nello spazio civico: «Convivenza assurda»

di Federico Berni

Il Binario 7
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La politica non c’entra, almeno sulla carta. Ma il programma di mercoledì sera, al Binario 7 di Monza, ha il sapore della contrapposizione più antica, quella tra sinistra e destra. Colpa della concomitanza di due eventi culturali, previsti in due sale distinte della stessa struttura comunale, il Binario 7 appunto, che è principalmente un teatro, ma anche sede di esposizioni, corsi, e vari eventi aperti al pubblico. Da una parte, nella Sala Picasso, al primo piano, l’Associazione partigiani (Anpi), con un incontro dedicato al tema del ruolo delle donne all’epoca dell’Assemblea costituente. Sul palco principale, al pian terreno, invece, gli Amici degli esuli istriani, dalmati, giuliani (Ades), con uno spettacolo, patrocinato dall’amministrazione, dedicato al dramma delle Foibe, nell’ambito delle celebrazioni per il Giorno del ricordo.

La polemica parte da Anpi: «Noi non siamo contro le vittime e gli esuli della guerre, ma Ades, in realtà, è legata a doppio filo ai neofascisti di Lealtà Azione, perciò abbiamo chiesto all’amministrazione monzese di revocare il patrocinio o, in subordine, almeno di spostare la data o la sede dell’evento organizzato da Ades in contemporanea a quello dell’Anpi: assurdo cercare di far convivere nello stesso momento e nello stesso spazio fascisti e antifascisti». Risposte da palazzo municipale non ne sono arrivate, perché, come confermato dagli uffici di polizia, l’evento dedicato al ricordo delle Foibe si terrà ugualmente (peraltro anche Anpi invita sul proprio sito alla «partecipazione» alla loro serata), con inevitabile corredo di forze dell’ordine schierate per garantire che tutti fili liscio. Scenario che, presumibilmente, si ripeterà anche domani sera, quando al Binario 7 è atteso il sindaco di Riace Mimmo Lucano, invitato da sindacati e varie sezioni locali di realtà associative come Emergency e Arci, tanto per citarne alcune, ma con i militanti di Forza Nuova che annunciano la loro presenza attraverso un presidio in contrapposizione ai «modelli d’accoglienza diffusa» del politico calabrese. Dunque una due giorni ad alta tensione a partire da stasera, con la concomitanza tra Anpi e Ades.

La serata dell’associazione partigiani (la seconda di un ciclo di quattro incontri) era stata inserita tra gli appuntamenti di stagione del teatro sin da giugno. La conferma arriva anche da Gregory Bonalumi, direttore organizzativo del Binario 7: «Sono due eventi pubblici e non di natura politica. Quello di Anpi si svolge in collaborazione con noi del teatro, già preventivato dall’estate scorsa, mentre Ades ha il patrocinio del Comune, ente per il quale agiamo in concessione: mi preme sottolineare che non possiamo rivestire noi il ruolo di arbitri di eventuali questioni inerenti l’ordine pubblico». Gli appartenenti al movimento vicino gli esuli istriani, dal canto loro, rimandano le proteste degli antifascisti al mittente. Per loro parla Daniele Ponessa, presidente della sezione monzese di Ades: «Abbiamo prenotato la sala a gennaio, facendo combaciare la disponibilità dello spazio, con quella dei ragazzi della compagnia teatrale. Io non sapevo certo cosa c’era in programma quella stessa sera, da parte di Anpi sono polemiche pretestuose. Il loro scopo è politico, mentre il nostro unico intento è quello di tenere vivo il ricordo della tragedia delle foibe e di tutto quello che ne è conseguito».

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