26 gennaio 2019 - 08:00

Strage di Pioltello, dolore e polemiche: «Mai più una tragedia come questa»|Lo speciale

Nell’anniversario presenti i sindaci e il ministro Toninelli. Mattarella: garantire la sicurezza

di Pietro Tosca

Strage di Pioltello, dolore e polemiche: «Mai più una tragedia come questa»|Lo speciale
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È ancora buio pesto quando la stazione di Caravaggio si riempie di fasce tricolori. Sindaci e autorità si mescolano ai pendolari, sono qui per ricordare la strage di Pioltello. Il 25 gennaio di un anno fa il treno 10452 da Cremona per Milano esce dai binari, muoiono tre donne e 45 restano ferite, le vittime sono Ida Milanesi, 61 anni, di Caravaggio, dottoressa all’istituto Besta, Pierangela Tadini, 51, di Misano, e Giuseppina Pirri, (per tutti Alessandra), 39, di Capralba. Famiglie e pendolari chiedono giustizia e sicurezza, aspettano ancora risposte sulle cause dell’incidente vogliono sapere se sono stati il giunto rotto e la mancata manutenzione a causare il disastro, come sembra emergere dall’inchiesta milanese. Ieri sono tornati sul 10452, un viaggio per ricordare. La delegazione dei sindaci bergamaschi ha scelto Caravaggio come punto di partenza. In stazione ci sono due pietre d’inciampo in memoria di Ida Milanesi e anche di Tadini, originaria di Caravaggio. Vicino ai binari un primo ricordo. Il sindaco Claudio Bolandrini recita una poesia, «Sei bella» di Alda Merini, mentre Lucrezia e Valentina, le figlie diciottenni di due delle vittime posano sul selciato una rosa bianca. Poi arriva il convoglio e si sale. Non è quello di tutti i giorni: sedili nuovi e carrozze splendenti. I pendolari lo notano e Trenord precisa poi che il convoglio usuale è stato sostituito per accogliere i tanti partecipanti alla commemorazione.

A bordo c’è il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli: «Oggi sono qui per porgere le scuse dello Stato, è inaccettabile quanto accaduto. Uno Stato serio investe in manutenzione e non in grandi opere per poi far morire le persone in mezzo ai binari». Il ministro durante la mattinata trova il tempo anche per un pizzico di polemica politica: «Mi avrebbe fatto piacere vedere qui Salvini». Il treno arriva a Pioltello proprio nei minuti in cui un anno fa è avvenuto il disastro. Prende la parola il sindaco Giuseppe Sala: «Oggi non è un giorno di polemiche. Non ci sono piccole o grandi infrastrutture ma c’è la necessità di fare insieme uno sforzo: muoversi è un diritto, il trasporto deve essere sicuro. Ci sono cose su cui la politica non deve dividersi». Cordoglio anche dal Governatore Attilio Fontana: «È una giornata triste, tutte le istituzioni devono garantire la possibilità di circolare» mentre il Capo dello Stato Sergio Mattarella in una nota esprime vicinanza ai familiari delle vittime e ammonisce a non sacrificare mai garanzie e sicurezza in nome di altre priorità. Duri sono i comitati dei pendolari: «Chiediamo di sapere colpe e colpevoli», dice Stefania Soresinetti. Presente Federica Santini, presidente di Trenord, che in un comunicato esprime «la vicinanza dell’azienda alle persone coinvolte nell’incidente. Stiamo mettendo il nostro impegno ogni giorno per migliorare il servizio».

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