Live

I tifosi dell'Inter e la gioia per il derby di Milano | La festa scudetto sotto la pioggia: «Calha campione, Ibra in pensione»

di Cesare Giuzzi e Matteo Castagnoli

L'Inter di Inzaghi ha vinto lo scudetto con 5 giornate di anticipo: è la prima volta che un titolo viene assegnato nella stracittadina. Il maltempo non scoraggia i festeggiamenti: migliaia in Duomo. E arrivano anche i trattori

inter festa milano duomo
  • È stato il grande giorno del derby di Milano, l’Inter ha vinto lo scudetto. Non è mai successo che un derby valesse il titolo. Qui i possibili scenari della vigilia.  
  • A San Siro i nerazzurri  erano partiti favoriti. Per Pioli era l'ultima occasione: in questo articolo l'analisi della partita
  • Imponente l'apparato di sicurezza: già nei primi minuti della partita è giunta la notizia di un daspo a un tifoso interista. Sugli spalti la disfida delle coreografie.
  • In tutta la città è esplosa la festa nerazzurra: cori nei pub e tifosi che si sono radunati nonostante il maltempo. Il culmine in piazza del Duomo.
 |  23 Aprile

Il corteo degli ultrà in movimento

È una notte indimenticabile, destinata a rimanere nella memoria di tutti i tifosi. Una notte che colora Milano, nonostante la pioggia, nonostante il giorno dopo si lavori. E la notte dello scudetto numero 20, della seconda stella, dei fuochi d’artificio che puntano verso il cielo illuminando Milano di nerazzurro. Una notte con la curva che sfila verso piazza del Duomo e i caroselli di macchine che sfidano l’acqua. In Duomo ci sono i fuochi d’artificio come fuori dal Meazza. Lo scudetto vinto in casa del Milan in un derby che passerà alla storia e che cancella anni di pazza Inter e occasioni mancate. Anche il corteo degli ultrà della Curva Nord, partito da largo Cairoli, si è diretto verso piazza del Duomo. Petardi, fumogeni, fuochi d'artificio ma - in un'atmosfera generale di festa e lungo strade affollate all'una di notte come  fosse pomeriggio, nonostante l'ora tarda e l'umidità - nessun disordine particolare segnalato. 

 |  23 Aprile

Per la squadra festa (anche) in hotel

La festa dei giocatori dell'Inter per la vittoria del ventesimo scudetto prosegue in un hotel poco distante da San Siro. Il pullman con a bordo la squadra e lo staff nerazzurri poco prima dell'una di martedì, è arrivato nell'albergo dove è previsto continuino fino a tarda ora i festeggiamenti per il trionfo in campionato. All'arrivo, accolti da una cinquantina di tifosi sotto la pioggia, nel pullman tra i più festanti c'erano Barella, Lautaro e Dimarco. Quest'ultimo ha annunciato presenza in piazza Duomo.

 |  23 Aprile

I cugini e Pioli «in»

Cori e sfottò contro i milanisti. La festa dei tifosi dell’Inter in piazza, scavallata la mezzanotte del derby che ha deciso il campionato, continua. Da largo Cairoli il flusso di fan è continuo fino ai piedi della statua di Vittorio Emanuele, completamente invasa da fumogeni e bandiere nerazzurre. Sotto, una sciarpa: «Io non ho cugini», mentre proseguono i cori: «Sei stato il primo amore. Te l’ho promesso da bambino, ti seguo dovunque andiamo, siamo la Curva Nord Milano». Poi sfottò contro l’allenatore del Milan, Stefano Pioli, scimmiottando la canzone di Bob Sinclar: «Pioli is (on) fire». E ancora: «Pioli in», invece che «out» come ormai inneggiano diversi fan milanisti

inter derby milano cartelli
 |  23 Aprile

«A scuola? Forse non mi sveglio»

«Ho accompagnato mio figlio in Piazza Duomo perché mia moglie è andata allo stadio», spiega un padre, già pronto a trovare una giustificazione per la scuola del figlio nel caso in cui domani mattina la sveglia non suoni. «Sono felicissimo di essere qui con papà. Domani spero di svegliarmi...», aggiunge sorridendo il ragazzo. Insomma, le regole sembrano non esistere nella notte dello scudetto. C'è un uomo che approfittando del caos e del traffico lungo Corso Venezia ha iniziato a camminare in mezzo alla strada, felice, andando incontro agli autisti urlando «Forza Inter». Ma la scena si ripete anche in Corso Buenos Aires, dove i clacson sembrano non smettere. «È incredibile poter festeggiare nella nostra città», racconta un ragazzo mentre sventola in alto una bandiera con scritto «Inter ti amo».

 |  23 Aprile

Dimarco: «Sarò in piazza del Duomo»

Federico Dimarco, bandiera nerazzurra, parlando in tv ha detto: «Questa è la vittoria del campionato del gruppo, è riduttivo fare solo un nome. Adesso vado a festeggiare con la squadra, ma dopo sicuramente vado in piazza del Duomo». Di fatto un appuntamento ai tifosi per i festeggiamenti. «Ho fatto qualche scudetto in piazza, quindi stasera andrà sicuramente».

Caroselli e fuochi d'artificio, la notte di festa

Gioia in tutta Milano per il ventesimo scudetto dell'Inter, migliaia di tifosi in piazza Duomo per festeggiare con cori e fuochi d'artificio il diploma dei campioni d'Italia nerazzurri.
 |  22 Aprile

I trattori in piazza del Duomo

Gli interisti arrivano a piedi, in metrò (dalle fermate vicine, chiusa quella del Duomo), i più coraggiosi anche in macchina. Ma i disagi al traffico sono pesanti. In piazza del Duomo arriva anche un piccolo corteo di trattori: ad aprire la parata, un mezzo agricolo con un manichino che indossa la maglia del Milan.

trattore cordusio
 |  22 Aprile

Fumogeni e sfottò: «Ibra in pensione»

«Calha campione, Ibra in pensione». Lo striscione a scritte nere con un cuore blu compare al centro di piazza Duomo. Inneggia uno dei protagonisti della stagione dell’Inter, Hakam Calhanoglu, «colpendo» l’ex Zlatan Ibrahimovic e ora consigliere del Milan. Intanto alle 23.30 alcuni tifosi sono saliti sulla statua di Vittorio Emanuele. E da lì hanno acceso fumogeni e sventolato bandiere.

 |  22 Aprile

Caroselli verso il Duomo. Slitta la parata

Fuochi d'artificio, botti e caroselli. poco dopo le 23 è festa scudetto in piazza Duomo. I tifosi nerazzurri, nonostante la pioggia e il freddo, si sono riversati nella piazza icona della città per festeggiare la seconda stella dell'Inter. Tra i fumogeni nerazzurri, partono gli sfottò ai cugini e all’allenatore dei rossoneri: «Pioli is on fire». La parata con i giocatori a bordo del bus scoperto sarebbe invece stata rimandata a causa della pioggia, probabilmente a mercoledì.

duomo inter
 |  22 Aprile

Campioni d'Italia, comincia la festa interista

L'Inter è campione d'Italia. I nerazzurri di Simone Inzaghi hanno battuto 2-1 il Milan e con cinque giornate di anticipo hanno vinto lo scudetto, il ventesimo della storia dell'Inter che vale la seconda stella sulla maglia. A decidere il derby le reti di Acerbi al 18' del primo tempo e di Thuram al 4' della ripresa; al 35' il Milan accorcia le distanze con Tomori. In classifica l'Inter ha 86 punti, 17 in più del Milan ;mentre i punti ancora a disposizione sono soltanto 15. Per le strade è festa nerazzurra: il maltempo non scoraggia i tifosi. Molti si dirigono verso il duomo. Cominciano a sentirsi i petardi.

 |  22 Aprile

Coda ai tornelli in anticipo

Al Meazza si crea prima della fine della partita ressa ai tornelli d'uscita: sono numerosi i tifosi milanisti che, delusi, hanno deciso di lasciare lo stadio in anticipo. All'esterno, invece, i nerazzurri assaporano la vittoria.

 |  22 Aprile

Spintoni agli steward, centinaia fuori dallo stadio senza biglietto

Il questore Giuseppe Petronzi, dopo quello di un anno per un ventenne interista, ha emesso in sereta un altro daspo confronti di un tifoso di 44 anni: ha cercato di entrare nel Meazza dopo aver spinto alcuni steward.  Dalla questura, in una nota, è stato sottolineato lo schieramento di forze per garantire l'ordine pubblico: «Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e, per la parte di competenza, Polizia Locale, sono impegnate nel più generale dispositivo di ordine pubblico disposto dalla Questura per i possibili festeggiamenti spontanei sia da parte dei tifosi che stanno assistendo alla partita sia da parte di chi potrebbe raggiungere l’esterno dello stadio Meazza, ove al momento stazionano già alcune centinaia di supporter interisti senza biglietto, per salutare i propri giocatori e dar vita a manifestazioni di festa».

 |  22 Aprile

Raddoppio nerazzurro, cominciano i cori

Il primo tempo era finito a ritmo: «Chi non salta insieme a noi cos’è? È un milanista!». Ma gli interisti nei pub, dopo il raddoppio dell’Inter con Thuram, iniziano ormai ad assaporare la seconda stella. Anche al Carlsberg, lungo i Bastioni di Porta Nuova, le magliette nerazzurre sono la maggioranza. «Stavamo sprecando, ma stiamo meritando. Tutti in Duomo”, annuncia Luca mentre si abbraccia con i compagni di tavolo dopo lo 0-2. “Te l’ho promesso da bambino, ti starò vicino dovunque andiamo, siamo la Curva Nord Milano», cantano. E ancora: «La capolista se ne va». A questo punto sembra per davvero

Derby, i cori nei pub e la festa più vicina

Tifo pub Inter milano
 |  22 Aprile

Il popolo di San Siro

Il derby divide le tifoserie ma unisce la città nella passione per il calcio. Allo stadio volti noti ma anche e soprattutto tanti, tantissimi comuni cittadini: con sciarpe e cartelli hanno lanciato i loro messaggi, molto spesso ironici.

san siro
 |  22 Aprile

La disfida delle coreografie: colf e matematica

Il derby sugli spalti prima ancora che in campo: gli ultras di Milan e Inter hanno dato spettacolo, come da tradizione, prima del fischio d'inizio della
Stracittadina milanese. Tema centrale, ovviamente, lo scudetto
che potrebbe essere aggiudicato già questa sera in caso di successo dell'Inter. Uno smacco su cui la Curva Sud rossonera ha cercato di ironizzare con un'imponente coreografia. Protagonista una collaboratrice domestica con tanto di grembiule che spazza sotto il tappeto dei topi (sarebbero gli interisti festanti per la seconda stella, nella foto Afp) e la scritta «Nothing Change». Una grande palla di vetro e la scritta: «Che questa fervida visione avveri il tuo peggior tormento. Il nostro destino, il vostro incubo», è la risposta della Curva Nord dell'Inter che sa di colpire sul vivo i cugini rossoneri perché in caso di vittoria i nerazzurri festeggeranno lo scudetto numero venti della propria storia proprio nel derby. Ma le frecciatine a distanza e gli sfottò sono destinati a continuare per tutta la partita, tanto che gli ultras del Milan dopo appena 5' dall'inizio del match hanno esposto lo striscione: «La matematica non è un'opinione, sul campo sono diciannove».

Ultras supporters of AC Milan hold banners prior to the Italian Serie A football match between AC Milan and Inter Milan at the San Siro Stadium in Milan on April 22, 2024. (Photo by GABRIEL BOUYS / AFP)
 |  22 Aprile

Petardi al corteo dei rossoneri

Come da tradizione, il grosso della tifoseria organizzata rossonera ha raggiunto gli accessi dello stadio da piazzale Axum. Il corteo degli ultrà è stato accompagnato da cori, fumogeni e dallo scoppio di grossi petardi.

 |  22 Aprile

Primo daspo: bloccato interista di 20 anni

Si segnalano le prime misuire per garantire la sicurezza durante il derby. È arrivato il daspo di un anno per un tifoso interista di 20 anni fermato dalla polizia mentre cercava di scavalcare un muro alto 4 metri della recinzione dello stadio. Il giovane è stato subito bloccato grazie ai controlli predisposti dal questore Giuseppe Petronzi.

Arrival of the Inter bus at the San Siro stadium  before the Derby the Serie A Tim soccer match between Milan and Inter in Milan  - Monday, April 22, 2024 Sport  Soccer (Photo Claudio Furlan /LaPresse)Arrivo del Pullman dell'inter allo Stadio San Siro a Milano, prima del Derby Serie A Milan vs Inter - Lunedi 22 Aprile 2024 sport Calcio  (Photo Claudio Furlan /LaPresse)
 |  22 Aprile

L'invasione dei tifosi nei pub

Da a San Siro al centro di Milano. I tifosi invadono i pub, più che le vie della città causa maltempo. Via Brera, O’Connel pub. Al piano interrato, Andrea Favalli, 22 anni, ha sulla fronte una bandana nerazzurra. In tinta con la maglietta del suo idolo, attaccante dell’Inter ed «eroe di stagione» Lautaro Martinez: «Sappiamo tutti chi segna stasera. Ma non diciamolo». Arriva da Brescia, studia ingegneria aerospaziale al Politecnico: con i calcoli ha una certa dimestichezza: «Ormai è fatta. Il derby? Lo vinciamo. Dico 2-0». Poca scaramanzia, tanta sicurezza. «Il Milan è messo male, sono scarichi. Poi si va tutti in centro a festeggiare». Le magliette dell’Inter sono la maggioranza ma di fianco ad Andrea spuntano una sciarpa e un cappellino dei cugini rossoneri: «Non ce la faremo mai». Poi una sciarpa del Napoli: «Noi gufiamo». Entra una bandiera dell’Inter, partono i cori della Curva Nord. È tutto pronto.

I tifosi dell'Inter e la gioia per il derby di Milano | La festa scudetto sotto la pioggia: «Calha campione, Ibra in pensione»
 |  22 Aprile

I tifosi accolgono il pullman dell'Inter

La squadra dell’Inter, arrivata da viale Caprilli, ha raggiunto lo stadio Meazza alle 19.15 attraversando due ali di folla dei tifosi. I supporter nerazzurri hanno accolto il pullman della società con l’accensione di fumogeni, cori e bandiere. Super lavoro per polizia carabinieri che hanno dovuto arginare l’entusiasmo dei tifosi proprio sotto la curva Nord.

inter
 |  22 Aprile

L'arrivo del pullman del Milan

Il pullman del Milan è arrivato alle 18.58 al Meazza. Il bus con i calciatori e lo staff tecnico, scortato dalla polizia di Stato, è entrato nello «scivolo» che conduce al seminterrato dello stadio. Fredda l’accoglienza dei tifosi rossoneri. Pochi ad attendere il passaggio del bus in via Achille. L’Inter è partita da Appiano Gentile alle 18.30 e da poco entrata nel territorio cittadino.

 |  22 Aprile

Aprono i cancelli di San Siro

Alle 18.30, sotto una pioggia incessante, sono stati aperti i cancelli del Meazza. Fuori dallo stadio già migliaia di tifosi in attesa, nonostante il maltempo. Ultimo atto prima dell’ok all’apertura dei cancelli, la riunione del Gos, il Gruppo operativo sicurezza, con i dirigenti e i funzionari della questura, dell’Arma dei carabinieri, della guardia di Finanza, la polizia locale, i responsabili dei soccorsi (Areu e vigili del fuoco) e i delegati delle società. Un vertice che segue la riunione effettuata venerdì 19 aprile in questura, per fare l’ultimo punto sul piano di sicurezza e di ordine pubblico. La riunione si tiene in una sala operativa al piano del campo, tra il primo anello rosso e la curva nord. L’ultimo punto sulla sicurezza riguarda soprattutto le fasi di deflusso dopo la partita.

 |  22 Aprile

I preparativi tra scaramanzia e previsioni meteo

Più grigio che nerazzurro. Il cielo sul 239esimo derby di Milano non dà tregua e le previsioni, anche per la tarda serata sono tutte concordi: pioggia. Ma a San Siro, almeno per la tifoseria interista, è come se ci fosse il sole. Troppo grande l’occasione per trasformare la stracittadina in una serata storia: in caso di vittoria l’Inter si aggiudica matematicamente il campionato (proprio sui rossoneri ora a -14 punti) e – soprattutto – la seconda stella sulla maglia, riservata a chi vince 20 scudetti. Inter e Milano sono appaiate a 19, per questo stasera comunque vada accadrà qualcosa da ricordare a lungo. In caso di pareggio o di vittoria rossonera (il Milan gioca in casa) la festa nerazzurra sarà rimandata, almeno fino a sabato 27 quando tornerà in campo a San Siro con il Torino. 

La squadra di Pioli ha poco da chiedere alla sua stagione (fuori dalla Champions, eliminata cinque giorni fa dalla Roma in Europa League, e seconda in campionato ma a distanza siderale dai nerazzurri), ma una vittoria guastafeste – almeno per i tifosi – sarebbe uno sgambetto non indifferente alla Milano nerazzurra pronta a festeggiare. Lautaro e soci sono avvisati e la squadra di Inzaghi dovrà battersi fino all’ultimo minuto. Il tutto davanti a uno stadio totalmente esaurito a maggioranza (relativa) rossonera. Visto che molti abbonati milanisti davanti a una possibile debacle storica hanno preferito passare la mano e la tessera a qualche amico interista

Così abbandonata la scaramanzia, come impone il forte vantaggio, la tifoseria neroblu ha già programmato la festa. In caso di vittoria al Derby tutti in largo Cairoli dopo la partita per un corteo fino al Duomo. Poi notte di festa e bandiere. Domani si replica (nel pomeriggio) con il pullman scoperto e la squadra in festa per la città. A rovinare i piani ci sarà il maltempo (e il freddo) che certo non invitano a far baldoria in piazza. Ma l’occasione è letteralmente «stellare» per l’altra metà di Milano.

22 aprile, 17:30 - Aggiornata il 25 aprile, 08:34