15 aprile 2018 - 08:22

Milano, sesso e debiti: spara contro due romeni. Uno è grave

Sparatoria in un’abitazione di via Sant’Erlembardo. I carabinieri hanno arrestato un 63enne. Denunciata la moglie

di Andrea Galli

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Sesso, debiti, forse entrambi i moventi. Ieri mattina il pregiudicato 63enne Francesco Murru si è alzato per vendicarsi. È salito in macchina insieme alla moglie, da Cinisello Balsamo ha raggiunto via Sant’Erlembardo, una traversa di viale Monza, in zona Gorla; ha parcheggiato, ha citofonato al civico 2, è entrato, ha puntato la scala L, è salito al quarto piano, ha bussato, gli hanno aperto e lui ha sparato ferendo due romeni oltre che se stesso. Degli immigrati uno è in fin di vita e l’altro non è gravissimo, come lo stesso Murru che ha rimediato a un dito una «frattura per scoppio». Il balordo è scappato lasciando una scia di sangue sulle scale. Sono stati molto bravi i carabinieri del Nucleo radiomobile a trovarlo (e in breve tempo). L’intervento dei colleghi della Compagnia di Porta Monforte ha permesso il completamento dell’operazione con l’arresto di Murru per tentato omicidio. Un’accusa che potrebbe peggiorare con la morte di Costantin Caramizaru, 28 anni, al Niguarda con una ferita al torace. L’altro romeno, il coetaneo Ilie Calin, è al San Raffaele con una ferita di striscio alla testa.

Cos’abbia innescato il «piano» del balordo non è chiaro. Bisogna affidarsi alla testimonianza di una donna, la moglie di Calin. Era a letto con lui quando Murru ha fatto irruzione nell’appartamento, dove dormivano anche due bimbi. Erano le 7.45. Quella donna ha subito riconosciuto il pregiudicato in quanto ha avuto una relazione con lui. Ha dato il nominativo ai carabinieri i quali hanno attinto ai social network per avere una conferma del suo volto. La conferma è avvenuta, era lui. Le successive analisi hanno consentito di localizzare la residenza e ipotizzare il ricorso di Murru a un ospedale vicino a casa. Era al Bassini di Cinisello Balsamo. Sempre secondo la donna, l’obiettivo di Murru era suo marito. Forse il balordo voleva dare una dimostrazione a sua moglie (denunciata per concorso) che la storia con la romena fosse davvero finita; forse attendeva soldi che non gli arrivavano o, al contrario, doveva del denaro. Per ora, il pistolero tace.


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