12 dicembre 2018 - 12:19

Migranti clandestini nascosti in treni merci e container, sgominata banda: due arresti alla frontiera

La polizia di Como ha arrestato un magrebino e un centrafricano, mentre altri due sono ricercati. In un’occasione, il telone squarciato di un camion era finito sulle rotaie, causando il blocco di un treno in una galleria

di Anna Campaniello

Migranti clandestini nascosti in treni merci e container, sgominata banda: due arresti alla frontiera
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Nascondevano i migranti nei container, su treni merci in partenza dall’Italia e diretti verso la Germania, facendosi pagare da 150 a 300 euro per il «servizio». Un’organizzazione specializzata nel traffico di clandestini che in un anno avrebbe trasportato centinaia di persone, come accertato dalle indagini della squadra mobile di Como. Martedì mattina, gli agenti della questura del capoluogo lariano hanno arrestato due stranieri, un magrebino e un liberiano, accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Altri due immigrati sono ricercati e due sono stati denunciati a piede libero. L’indagine è partita nel dicembre dello scorso anno, dalla denuncia di un gambiano che aveva pagato un connazionale residente a Como per essere accompagnato in Germania, ma poi aveva deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine.

L’inchiesta

L’indagine, coordinata dalla procura di Como e in seguito dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano ha permesso di scoprire un’organizzazione, composta da stranieri, che organizzava i trasporti attraverso la Svizzera e l’Austria. I componenti del gruppo facevano arrivare a Milano, da tutta Italia, migranti che volevano raggiungere la Germania. Gli immigrati venivano poi accompagnati nelle stazioni di Novara, Gallarate e Verona, sempre durante la notte, e nascosti all’interno di container caricati su treni merci, nei quali entravano squarciando i teloni di protezione. Centinaia secondo gli inquirenti le persone fatte salire sui convogli, in alcuni casi scoperte e bloccate durante il tragitto e in molti altri arrivate a destinazione. I migranti viaggiavano in condizioni precarie e si sono verificati anche casi di assideramento. Gli investigatori hanno segnalato anche situazioni di pericolo per la sicurezza dei trasporti. In un viaggio, il telo tagliato si è squarciato, è finito sulle rotaie ed è scattato l’arresto d’emergenza del treno in una galleria.

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