7 luglio 2018 - 14:06

Il consigliere di FdI legge Mussolini alla festa di Lealtà Azione. Applausi a scena aperta dalla platea di militanti

Alfonso Indelicato, consigliere comunale di Fratelli di Italia a Saronno, ha letto un passo del discorso che il duce tenne a Bari nel 1934 durante un incontro sulla famiglia tradizionale. Ma in realtà Mussolini criticava Hitler

di Giovanna Maria Fagnani

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La foto che ha scelto per il proprio profilo Facebook lo ritrae mentre legge un libro dal titolo: «Mussolini’s Boys». Così, al pubblico che sabato mattina affollava una delle iniziative della «Festa del Sole», la due giorni organizzata ad Abbiategrasso dal movimento di estrema destra Lealtà Azione, non deve essere parso strano che il professore Alfonso Indelicato, consigliere comunale di Fratelli di Italia a Saronno, abbia letto un passo del discorso che il duce tenne a Bari nel 1934. Anzi, i circa duecento militanti che sedevano in plate hanno gradito, applaudendo a scena aperta.

La foto del profilo Facebook di Alfonso Indelicato
La foto del profilo Facebook di Alfonso Indelicato

L’argomento dell’incontro era la famiglia tradizionale, con la presentazione del libro «A Tutela della Famiglia», con l’autore Patrizio Bertoni e Indelicato, che firma la prefazione. «Trenta secoli di storia ci permettono di guardare con sovrana pietà talune dottrine di Oltr’Alpe, sostenute dalla progenie di gente che ignorava la scrittura, con la quale tramandare i documenti della propria vita, nel tempo in cui Roma aveva Cesare, Virgilio e Augusto». Questo il passo letto durante il dibattito per criticare le politiche dei Paesi del Nord Europa su famiglia, unioni civili, tema gender ed eutanasia, colpevoli, secondo Indelicato, della «disgregazione della famiglia naturale». «Basta con le storielle dei popoli civili del Nord Europa», ha aggiunto il consigliere.

In realtà, Mussolini pronunciò il discorso di Bari per criticare la Germania nazista (“talune dottrine d’Oltralpe”), in un momento in cui era fortemente critico nei confronti dell’operato di Hitler, con cui, cinque anni dopo, invece, strinse il Patto d’Acciaio.

Indelicato, insegnante di storia alle scuole superiori, in un post pubblico sul suo profilo Facebook dal titolo «Ora e sempre Mussolini» aveva scritto che i giovani si avvicinano al fascismo per la «schietta, onesta, e infine giustificatissima repulsione che l'attuale gestione della cosa pubblica provoca in vaste schiere di giovani. I quali comparano tale desolante spettacolo con la lontana stagione politica nella quale il popolo - poiché vi era un popolo italiano allora, o almeno lo si stava forgiando - non percepiva la propria guida politica come un nemico così come ora succede, anzi si riconosceva in essa».

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