19 settembre 2018 - 07:45

Milano, «Real Bodies»: corpi in mostra con 500 mail di minacce

Sotto attacco l’opera choc ispirata a Leonardo. «Valutiamo se esporla». Saranno 450 tra cadaveri e organi trattati con la tecnica della «plastinazione»

di Giacomo Valtolina

(Fotogramma) (Fotogramma)
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La capacità di provocare e scioccare (o addirittura nauseare) è una dote piuttosto naturale in casa Real Bodies,la mostra che da ottobre presenterà a Milano 450 tra cadaveri e organi trattati con la tecnica della «plastinazione». Tanto che tra le sale è allestita anche un’infermeria.

Il bozzetto di Leonardo
Il bozzetto di Leonardo

Per la prima volta, però, oggi c’è un’opera che rischia di essere troppo spinta per debuttare nella tappa milanese dell’evento. Lo fanno sapere gli organizzatori, all’indomani di una serie di violenti attacchi ricevuti in Rete e via posta elettronica. La «pietra dello scandalo» è un’opera ispirata a un bozzetto di Leonardo da Vinci (la mostra ha un’intera sezione a lui dedicata), ribattezzata «Figura in orgasmo». Il disegno documenta l’unione degli apparati riproduttivi umani e il loro scambio di fluidi. Un’immagine riprodotta con i cadaveri in mostra, passati dal processo di iniezione di una speciale sostanza chimica inventato dal tedesco von Hagens e già osteggiato dagli anni 90 in ambienti religiosi, cristiani ed ebrei.

Dopo un primo email ne sono arrivati altri 500, tutti uguali. Minacciano: «L’orgasmo dei morti è pornografia, hard e blasfema, prima o poi sparisce. Meditare». Una ventilata distruzione dell’opera (da 1 milioni di euro) che ha spaventato i proprietari negli Usa, già vittime di furti e polemiche. Esporre o non esporre? O allestire una sala ad hoc, più riservata e sicura? La domanda è stata fatta ai seguaci su Facebook, dove c’è stato un plebiscito «anti-oscurantista». Ma il dado non è ancora tratto.

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