7 aprile 2020 - 14:45

Guido Bertolaso dimesso dall’ospedale San Raffaele: «Grazie a medici e infermieri, c’è tanto da fare»

L’ex capo della Protezione Civile, chiamato dalla Lombardia per gestire l’organizzazione dell’ospedale d’emergenza in Fiera, è uscito martedì verso l’ora di pranzo. Fontana: «Era sfebbrato già da qualche giorno»

di Giampiero Rossi

Guido Bertolaso dimesso dall'ospedale San Raffaele: «Grazie a medici e infermieri, c'è tanto da fare»
shadow

L’aveva anticipato lunedì sera il presidente della Regione Attilio Fontana: «Guido Bertolaso sta bene e credo sia uscito dall’ospedale. Era sfebbrato già da qualche giorno». L’ex capo della Protezione Civile, chiamato dalla Lombardia per gestire l’organizzazione dell’ospedale d’emergenza in Fiera, è stato dimesso martedì verso l’ora di pranzo. Era risultato positivo al Covid il 24 marzo. Il giorno dopo era al San Raffaele: ricovero precauzionale.

«Oggi sono stato dimesso dal San Raffaele. Ringrazio tutti i medici e gli infermieri, orgoglio del nostro Paese. Uomini e donne che combattono in prima linea contro il Covid-19 pagando troppo spesso in prima persona con contaminazione e a volte purtroppo anche con la vita», ha scritto Bertolaso su Facebook. «Grazie - continua - per tutti i numerosi messaggi di affetto che mi avete inviato in questi giorni. Ora forza, c’è ancora tanto da fare. L’Italia ha bisogno dell’aiuto di tutti».

«L'ho sentito e ci siamo ripromessi che ci vedremo presto personalmente - ha spiegato il presidente lombardo Attilio Fontana -. Mi è sembrato in buona forma e mi ha detto che aveva voglia di prendere un po' d'aria e di mangiare un bel piatto di pastasciutta. Ancora una volta l'ho ringraziato per il decisivo e prezioso lavoro che ha fornito alla Lombardia, ma più in generale all'Italia intera, per il contrasto al virus». «Il suo impegno anche durante la malattia - gli ha riconosciuto Fontana - è stato costante e ha contribuito a raggiungere l'incredibile obiettivo di realizzare l'ospedale della Fiera di Milano in una decina di giorni».

Bertolaso non ha potuto assistere né all’inaugurazione del padiglione al Portello - affidato al Policlinico - né, lunedì, all’arrivo dei primi due pazienti. La prima mattinata di lavoro nel nuovo ospedale, il padiglione Covid-19 della Ca’ Granda, è stata quasi interamente occupata dall’ennesima e preziosa prova delle procedure di sicurezza per tutelarsi dal contagio del virus. I primi due pazienti sono arrivati soltanto tra il pomeriggio e la serata, ma da giorni nel reparto affidato a Nino Stocchetti, primario della terapia intensiva del Policlinico, sono tutti operativi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
ALTRE NOTIZIE SU CORRIERE.IT