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Quarto Oggiaro, blitz degli anarchici: imbrattate scuole, negozi e pensiline del bus

Blitz di un sedicente gruppo anarchico la scorsa notte a Quarto Oggiaro, quartiere alla periferia nord-ovest di Milano. Circa 20 individui hanno imbrattato con scritte contro la polizia e il fascismo i muri di scuole, negozi, chiese e le pensiline degli autobus. Sala: “Azione contro il bene comune, intollerabile e insensata, che condanniamo con fermezza”. Sabato 13 gennaio cittadini e associazioni si ritroveranno per cancellare le scritte.
A cura di Francesco Loiacono
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Una delle scritte apparse nella notte a Quarto Oggiaro (foto di Fabio Galesi su Facebook)
Una delle scritte apparse nella notte a Quarto Oggiaro (foto di Fabio Galesi su Facebook)

Blitz di un sedicente gruppo anarchico la scorsa notte a Quarto Oggiaro, quartiere alla periferia nord-ovest di Milano. Circa 20 individui hanno imbrattato con scritte contro la polizia, Atm e il fascismo i muri di scuole, chiese, condomini e negozi, oltre ad alcune pensiline dell'autobus. A denunciare il blitz, anche con foto, è stato il presidente del Consiglio di municipio 8 Fabio Galesi (Pd): "Non ci lasceremo intimidire e continueremo con gran forza a lottare contro ogni forma di estremismo e delinquenza. Saremo come dei falchi pronti a colpirvi", ha scritto Galesi, che presenterà denuncia contro ignoti per quanto accaduto.

Sala: Azione che condanniamo con fermezza

Non sono mancate le reazioni: "Questo atto non è né anarchico né di sinistra, è una bieca azione fascista – ha affermato l'assessore alla Sicurezza, Carmela Rozza – Dopo CasaPound a imbrattare ci pensano i sedicenti anarchici: come se portare degrado e destabilizzazione a Quarto Oggiaro fosse una volontà comune. Completa solidarietà agli abitanti del quartiere, che hanno tutto il mio appoggio e quello dell'Istituzione che rappresento nella lotta all'imbecillità diffusa, travestita da rivendicazione politica". La Rozza ha poi informato sulla propria pagina Facebook che, sabato 13 gennaio, a partire dalle ore 9, cittadini e associaizoni del territorio si ritroveranno in via Pierfrancesco Cittadini per cancellare le scritte: "Io ci sarò, per dare il mio contributo alla lotta all'inciviltà", ha aggiunto l'assessore. Più tardi è arrivata anche la condanna del sindaco Beppe Sala: "Questa notte Quarto Oggiaro è stata imbrattata da alcuni vandali – ha scritto il primo cittadino su Twitter – Faccio mie le parole degli abitanti del quartiere: si tratta di un'azione contro il bene comune, intollerabile e insensata. Un'azione che condanniamo con fermezza".

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