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Lombardia, ecco i nuovi treni pendolari: prese Usb, wi-fi e videosorveglianza. I primi nel 2020

Il rendering del nuovo treno 
Ci vorrà ancora più di un anno e mezzo di pazienza. La fornitura prevede per adesso trenta nuovi convogli di ultima generazione della Hitachi Rail Italy
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Il treno di "nuova generazione" arriverà non prima di marzo 2020, ma per Trenord, la società finora a metà tra Regione Lombardia e Ferrovie dello Stato finita più volte nella bufera per le cancellazioni e i ritardi sarà una vera rivoluzione.

L'accordo per la fornitura dei primi 30 convogli che potrebbero salire a 50 e forse anche a 120 è stato firmato da Fnm, controllata dalla Regione e Hitachi Rail Italy, che ha vinto la gara per la fornitura. I nuovi convogli avranno una lunghezza di 109,6 metri nella tipologia del convoglio corto e di 136,8 metri in quella del convoglio lungo. Con una capacità  che andrà da 466 e 598 posti a sedere. E da 449 a 575 posti in piedi. Velocità massima 160 chilometri all'ora. Carrozze tutte dotate di prese elettriche, per le chiavette Usb e di connessione wi-fi.

Sul fronte tecnologie e sicurezza, da segnalare anche la presenza di un sistema informazione a passeggeri, misuratore energia, conta-persone, telecamere laterali e frontali, telediagnostica da remoto, videosorveglianza con tecnologia "Anomalous Behavior detection".

I convogli saranno inoltre dotati del più moderno e avanzato sistema di sicurezza ERTMS/ETCS che, oltre a garantire elevatissimi standard di sicurezza, permetterà di incrementare la capacità di traffico sulle linee ferroviarie. Novità anche sul fronte dell'accessibilità per le persone a mobilità ridotta. Prevista la presenza di pedane mobili che compensano la distanza tra porta e banchina. Quanto ai benefici ambientali, è da sottolineare la riduzione del 30% dei consumi di energia elettrica, la riduzione della rumorosità, il recupero di energia elettrica in frenatura, l'utilizzo di materiali innovativi che permettono la riduzione del peso ed elevati tassi di riutilizzabilità (96%) e biodegradabilità (95%). Presenti anche postazioni per le biciclette e prese elettriche per la ricarica delle e-bike.

Soddisfatto il governatore della Lombardia Attilio Fontana: "Quello che avevamo promesso sta andando avanti e la dimostrazione che vogliamo incidere nel servizio ai cittadini. Abbiamo iniziato un dialogo nuovo con Fs. La Regione è con i nostri pendolari. La giunta riuscirà in tempi brevi a migliorare il servizio e poi a risolvere i problemi".

In attesa dei nuovi treni la Regione si aspetta un aiuto dai nuovi vertici delle Ferrovie dello Stato, ai quali la Lombardia ha chiesto almeno venti convogli di appoggio. Fontana non si sbilancia: "Da ottobre arriveranno comunque treni. Nuovi? Non so. Non belli come quelli di Hitachi. Potremmo anche affidare alcune linee a Trenitalia". Da parte sua l'amministratore di Hitachi Rail Italy Maurizio Manfellotto offre da subito la sua collaborazione sulla manutenzione. Mentre il presidente di Fnm, Andrea Gibelli assicura: "Dopo le gare il costo complessivo dellì'investimento sul rinnovamento della flotta è sceso da 1,6 a 1,2 miliardi di euro".
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