Milano

Varese, rubata dal Giardino dei Giusti la targa di Giorgio Perlasca

Il sindaco: "Gesto vigliacco, difendiamo la memoria dei valori democratici dal pericolo del ritorno del razzismo"

1 minuti di lettura
La targa in memoria di Giorgio Perlasca, passato alla storia per aver salvato migliaia di ebrei dalla persecuzione nazifascista, è stata rubata dal "Giardino dei Giusti" a Varese. A darne notizia è il sindaco del capoluogo di provincia, Davide Galimberti, che ha parlato di "un gesto vigliacco che ripropone la necessità di una difesa costante della memoria e dei valori democratici".
"Colpire la memoria di Perlasca, che si adoperò per salvare migliaia di persone da uno sterminio su basi razziali e farlo nell'ottantesimo anniversario dall'introduzione delle leggi razziali fasciste - ha concluso -, evidenzia la base ideologica di chi ha compiuto questo atto"
Giorgio Perlasca, lo "Schindler italiano" 
Giorgio Perlasca è conosciuto come lo Schindler italiano: commerciante padovano a Budapest, fingendosi console spagnolo, ha salvato migliaia di ebrei dall'annientamento nazista. Israele gli ha tributato il titolo di "Giusto tra le nazioni" iscrivendo il suo nome nel memoriale dello Yad Vashem di Gerusalemme .
"Un insulto inaccettabile alla storia e alla memoria di una persona giusta che, in silenzio e con grande coraggio, ha salvato migliaia di persone dalla persecuzione razziale del nazifascismo" ha commentato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.