Milano

Commesso dell'Iper di Monza offende e minaccia una cliente: "Cinese di m...ti sparo in testa"

Il video è stato girato dallo stesso dipendente dell'Ipermercato, che annuncia seri provvedimenti. Nelle immagini si vede la signora che sta scegliendo una bottiglia d'acqua e chiede informazioni in cinese: da lì l'aggressione verbale del commesso
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Una signora cinese, che non parla italiano, che sta cercando di orientarsi tra le varie marche di acqua minerale in un supermercato. E un commesso che, riprendendo tutta la scena, la insulta pesantemente, passando da toni goliardici a frasi molto dure, del tipo "ti spezzo le gambe e ti sparo in testa cinese di m...". Accade a Monza, in un supermercato della catena Iper. E la conferma di quanto accaduto viene dalla stessa società Iper che, con un comunicato, si dice "indignata e sbigottita" e annuncia "immediati e severi provvedimenti nei confronti di qualunque dipendente risulti coinvolto".  

"Ti spezzo le gambe e ti sparo in testa": minacce e insulti alla cliente cinese nell'Iper di Monza


Si moltiplicano, dunque, gli episodi di razzismo a danni di persone straniere in luoghi pubblici. Soltanto qualche giorno fa il video girato nelle cucine della pizzeria Rossopomodoro in stazione Centrale a Milano, con un dipendente italiano che spruzzava deodorante sui colleghi stranieri, poi il video di una signora italiana che su un autobus di linea a Milano insulta una signora con il velo 'rea' di occupare troppo spazio con il passeggino.

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Adesso questo nuovo caso, avvenuto la scorsa settimana e ora di dominio pubblico, con siti cinesi che hanno ripreso la notizia stigmatizzando il razzismo nei confronti dei cittadini cinesi. Da quanto si capisce la signora ripresa nel video non capisce l'italiano, e questo sembra far accanire il commesso su di lei, con espressioni ingiuriose, frasi riprese dal film 'Amici miei' e quelle minacce finali con tanto di dita che mimano una pistola.

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Con un post su Facebook la società Iper spiega: "In merito al video che sta circolando in rete in cui una nostra cliente rimane vittima di un grave ed intollerabile atto di discriminazione, Iper La grande i, comunica che è venuta solo oggi a conoscenza della sua esistenza, peraltro grazie alle numerose segnalazioni ricevute dai nostri fan e clienti. Siamo sbigottiti rispetto al suo contenuto e chiediamo scusa alla nostra cliente, siamo noi stessi indignati per quanto possa essere accaduto all’interno di un nostro punto di vendita. Stiamo analizzando attentamente il filmato, approfondendo i fatti; prenderemo immediati e adeguati severi provvedimenti nei confronti di qualunque dipendente Iper risulti coinvolto, il quale, possiamo già dirlo senza alcun indugio, non rappresenta in alcun modo la nostra azienda, che si fonda sulla passione di 7.000 dipendenti che ogni giorno, con impegno e rispetto, lavorano per dare il miglior servizio possibile a tutti i nostri clienti".
Tra i commenti al post di Iper c'è anche quello di un ragazzo - Michele Mao - che dice di essere il nipote della signora ripresa nel video e che scrive: "In questi giorni ho avuto l'opportunità di comunicare personalmente con Iper ed hanno espresso le loro più sincere scuse, tant'è che la direttrice di Iper Monza ci ha invitati presso la loro sede per scusarsi a nome di Iper. Mi è inoltre giunto notizia che sono stati presi provvedimenti disciplinari nei confronti del dipendente. Mentre mancano notizie riguardo il soggetto che ha filmato il video. Sono convinto che, per quanto questo sia stato un episodio di cattivissimo gusto, l'atto maleducato di pochi individui non rappresenti in assoluto modo la cultura italiana, che personalmente ho sempre trovato gentile ed ospitale, né quella dell'iper, sicuramente piena di lavoratori gentili e professionali. Desidero infine esprimere la mia gratitudine per il sostegno dimostrato dalla comunità cinese in Italia. Ma, in particolare, vorrei anche porgere la mia più sincera gratitudine per solidarietà dimostrata dalla comunità italiana".