Milano

Critica Salvini, valanga di insulti sessisti e razzisti su Facebook contro una 25enne pavese

La ragazza, che lavora in un centro di accoglienza ed è fidanzata con un 32enne nigeriano: "Ho solo espresso il mio dissenso, per questo mi hanno vomitato addosso di tutto"
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Stava guardando una trasmissione tv in cui era ospite il ministro dell'Interno Matteo Salvini che parlava di immigrati e lei, 25enne di Stradella (Pavia), educatrice in un centro di accoglienza del Comune, ha scritto di getto un commento sulla sua pagina Facebook: "Prima di parlare di immigrazione, Salvini dovrebbe sciacquarsi la bocca". Parole che le hanno scaricato addosso una valanga di insulti razzisti e sessisti, con la dose rincarata dal fatto che Martina Mondini - questo il nome della ragazza - ha come foto profilo su Facebook una foto con il suo fidanzato, un ragazzo nigeriano. "Il negretto ti soddisfa, spero", "Invece di parlare di integrazione, controlla quando scade il permesso di soggiorno del tuo compagno, inutile donna", "Vai direttamente in Africa, avrai l'imbarazzo della scelta, dal produttore al consumatore" sono solo alcuni dei commenti, i meno irriferibili. A scrivere sono donne e uomini, con riferimenti sessuali molto espliciti e con l'invito a "sciaquarsi la bocca con l'acido" o con la candeggina. Ed è un altro episodio, dopo quello che ha avuto per protagonista Emma Marrone, la cantante che durante un concerto ha detto 'Aprite i porti' e che per questo è stata massacrata via web.



Insulti che Martina ha cancellato, ma che sua cugina Cristina Vangone ha deciso di riportare in un lungo sfogo su Facebook (oscurando nomi e volti degli haters), scrivendo: "Queste persone non conoscono Martina; non conoscono la sua vita, il suo trascorso, la sua preparazione accademica o professionale e non conoscono il suo impegno sociale. Si sono semplicemente imbattute in una foto di profilo in cui appare a fianco del suo compagno, un ragazzo nigeriano, e lì si sono fermate".

Critica Salvini e riceve insulti su Fb: "Oggi i razzisti scrivono commenti vomitevoli senza essere puniti"


Continua il post: "Le hanno vomitato addosso tutta la loro rabbia e l'insoddisfazione. Senza contare la gravità delle allusioni all'acido o alla candeggina in un'epoca in cui il vitriolage sta contando sempre più vittime. Fatti e parole a mio avviso gravissime che non dovremmo lasciar passare inosservate. E intanto, invece, è stato impedito a lei di lasciare ulteriori commenti ai post della pagina....Così, giusto per viaggiare consapevoli verso l'8 marzo".



Martina - come racconta La Provincia Pavese - ha conosciuto Joe a Stradella, dove lei vive. Il giovane nigeriano, arrivato nel 2015 in Italia su un barcone da richiedente asilo, è laureato in Statistica ed era ospitato in un centro di accoglienza della Croce Rossa: nel 2017 è stato assunto da una azienda della zona con un contratto a tempo indeterminato. "Non capisco il perché di tanto odio - ha commentato Martina in relazione agli insulti ricevuti ricevuti via web -. Chi mi ha insultata dovrebbe conoscere il mio ragazzo, si renderebbe conto dell'assurdità del proprio pensiero". Quanto al commento postato sulle dichiarazioni di Salvini, la giovane ha precisato: "Ero arrabbiata, ho scritto che Salvini prima di parlare di integrazione 'dovrebbe sciacquarsi la bocca'. Non ho insultato nessuno, ho solo manifestato legittimamente il mio dissenso".