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Milano, l'eroina conquista il centro: sequestrati 8 chili di droga, arrestata una coppia di tunisini

La droga sequestrata (fotogramma)
La droga con altissimo grado di purezza veniva venduta tra Porta Venezia e corso Buenos Aires, l'inchiesta è partita da un caso di prostituzione minorile
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Non solo Rogoredo, e il boschetto dei disperati. L'eroina conquista il centro di Milano, le zone nobili tra Porta Venezia e corso Buenos Aires, i locali della movida. Importata a chili, con altissimo grado di purezza, biancastra alla vista, a 40-50 euro al grammo, pronta per essere tagliata e invadere le piazze della città. La coppia di trafficanti, due trentenni tunisini e incensurati scoperti e fermati dai carabinieri della compagnia Monforte, operava da professionisti. Viaggi all'estero, da Orio al Serio verso il nord Europa.

(fotogramma)

Due basi, a Osio Sotto e Pozzo d'Adda, dove veniva imboscata la droga: 8 chili e 700 grammi di eroina, pressata in panetti, sono stati scoperti e sequestrati (insieme a 52mila euro in contanti) in un doppiofondo artigianale, creato sotto il sedile dell'auto con cui i trafficanti si muovevano. A Milano venivano per gli affari, su appuntamento, per vendere ai vari pusher. Il lavoro dei carabinieri, un lavoro di strada, è partito da un'altra indagine e un'altra donna. Quella di una donna marocchina residente al Corvetto, dove costringeva la figlia maggiorenne a prostituirsi. E legata a uno spacciatore. Seguendo lui, gli investigatori hanno agganciato la coppia di trafficanti.

(fotogramma)