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Forza Nuova, fasci littori e scritte sul palazzo con la targa per i partigiani. Anpi: "E' ora di intervenire"

(fotogramma)
Nella notte la scritta in via Spaventa. E a Rho oltraggiata la lapide che ricorda quattro partigiani
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Hanno agito nella notte, come fanno sempre: militanti di Forza Nuova hanno imbrattato il muro di un palazzo in via Spaventa, periferia sud di Milano, su cui c'è una targa dedicata al partigiano Mario Peluzzi. Sul muro è comparsa la scritta: "Il popolo lotta con Forza Nuova" con accanto tre fasci littori stilizzati. A scoprirla sono stati gli abitanti del quartiere che da tempo sono preoccupati per la presenza di una sede dell'associazione neofascista in zona. Il circolo di Forza Nuova è ospitato infatti in un alloggio Aler, in subaffitto presso un piccolo ente con un nome non legato all'estrema destra, anche se adesso il contratto dovrebbe essere scaduto.  

La targa che ricorda il partigiano 

(fotogramma)

A denunciare lo sfregio sotto alla targa che ricorda il martire per la libertà, è Roberto Cenati, presidente dell'Anpi provinciale di Milano: "E' grave che ancora una volta gli estremisti di Forza Nuova abbiano colpito scrivendo frasi inneggianti ai neofascisti nei pressi della loro sede abusiva di via Palmieri, all'interno del caseggiato di edilizia popolare. Nella stessa notte è stato anche sfregiato nei pressi di Rho il monumento dedicato a 4 partigiani fucilati il 13 ottobre del. 1944. Chiediamo alle pubbliche autorità di intervenire. Riteniamo molto preoccupanti queste nuove provocazioni proprio a ridosso del nefasto centenario della nascita del fascismo". A Rho, infatti, sabato è stata sfregiata una lapide che ricorda quattro partigiani trucidati a Robecchetto. Sono stati cancellati con vernice bianca i loro volti e sul marmo disegnata una scritta offensiva con croci celtiche.


L'Anpi da tempo segnala che in zona 5 e in via Palmieri in particolare la presenza della sigla neofascista sta creando un clima di tensione. "Abbiamo più volte sollevato l'irregolarità di questa posizione in quanto il contratto non prevede il subaffitto. La nostra richiesta non ha avuto alcun riscontro dai Presidenti Aler", sottolinea Cenati.