Milano

Manifesti shock nelle strade di Varese per il centenario del fascismo

La firma è dei Do.ra organizzazione da tempo sotto inchiesta per tentata ricostituzione del partito fascista
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Hanno tappezzato piazza Montegrappa, il salotto di Varese, con striscioni e manifesti inneggianti al fascismo e allo squadrismo. Una coreografia dedicata al "Centenario", per usare la definizione adottata in questi giorni dall'estrema destra. Iniziativa shock dei neonazisti della Comunità militante dei dodici raggi di Varese. La scorsa notte i Do.ra. - acronimo della formazione nazionalsocialista, da tempo sotto inchiesta per tentata ricostituzione del partito fascista - sono entrati in azione nel centro cittadino: due striscioni con le scritte "San Sepolcro Patria nostra" e "Fasci italiani di combattimento". E poi una lunga serie di manifesti con i motti del fascismo e i volti e i nomi dei protagonisti e degli "eroi" del ventennio, da Benito Mussolini a Tommaso Marinetti, da Italo Balbo a Antonio Locatelli, e poi Farinacci e D'Annunzio.


I cartelli neri con scritta bianca affissi dai Do.ra. riportano gli slogan e i concetti chiave del fascismo: arditismo, anticomunismo, diciannovismo, rivoluzione, lotta, squadrismo, futurismo, nazionalismo. Altre immagini mostrano pistole, pugnali, moschetti e baionette. "Iniziativa vergognosa e oltraggiosa" commentano Osservatorio sulle nuove destre e Anpi. Gli striscioni e i manifesti sono stati rimossi all’alba dalla Digos di Varese. Ricordiamo che i Do.ra. - per simbolo il sole a dodici raggi già utilizzato dalle SS naziste per la loro sede operativa - sono sotto indagine dalla procura di Busto Arsizio. A dicembre 2017 la sede di Caidate e stata sequestrata e per decine di membri dell'organizzazione è stato chiesto il rinvio a giudizio.