Milano

Teatro alla Scala, l’attacco di Sala a Fontana: "La smetta di giocare a nascondino"

Da sinistra Beppe Sala e Attilio Fontana 
Il sindaco interviene sulle polemiche legate alla collaborazione dell’accademia con l’Arabia Saudita. La repica: "Ha una visione padronale del cda"
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"E' chiaro che essere 'di lotta e di governo’ ha i suoi vantaggi, ma qui parliamo di una cosa talmente delicata per Milano che io non permetterò a nessuno di giocare a nascondino". Il sindaco Giuseppe Sala in un post sulla sua pagina Facebook attacca senza giri di parole il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana per la reazione di ieri alla decisione della Fondazione Accademia del Teatro alla Scala di avviare una collaborazione con l'Arabia Saudita. Collaborazione che ha lo scopo di fornire un supporto tecnico per la creazione di un Conservatorio a Riad. "Stamattina presto leggevo i commenti di Regione Lombardia - ha scritto Sala che è anche presidente del cda del teatro alla Scala - Sentite qui, Fontana: 'Il CdA dell'Accademia dovrà spiegare’. Daverio: 'Sono basito'. A questo punto servirebbero persone competenti che spieghino ai rappresentanti della Regione come funzionano i CdA". Il sindaco ha poi sottolineato come "la cosa straordinaria in questa faccenda è che il rappresentante della Regione in quel CdA, Paola Ghiringhelli, ha votato a favore dell'iniziativa! Piccolo consiglio: parlate tra di voi, fateci capire come la vedete".


In tarda mattinata la replica di Fontana. "Giuseppe Sala vuole fare polemica, non capisco perché, io ogni volta che lo vedo lo tratto bene", ha dichiarato il governatore della Lombardia nel corso di un forum all’Ansa. "Sono questioni che attengono ai due cda - ha aggiunto - Sono favorevole a portare la Traviata in Arabia e a qualsiasi tipo di collaborazione culturale ma penso che i due cda si debbano parlare. Poi il sindaco fa ironia, e dimostra forse una visione un po’ diversa dalla mia. Ha una visione un po’ più padronale e pensa che io debba dare indicazioni al mio rappresentante nel Cda. Non voglio polemizzare con il sindaco, anzi voglio collaborare con lui perché abbiamo tante cose da fare e i pizzicotti non portano alcun vantaggio ai cittadini".