Milano

Neofascismo a Milano, trentenne aggredito a calci e pugni da militanti di Forza Nuova

L'uomo stava parcheggiando in piazzale Gorini quando ha visto i militanti di estrema destra che attaccavano manifesti di propaganda. Ha chiesto cosa stessero facendo e - denuncia - è stato picchiato con calci e pugni e rapinato del cellulare

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Un pestaggio fascista in piena regola, a pugni e calci. La vittima è un uomo di 30 anni, che stava parcheggiando la propria auto in piazzale Gorini a Milano dopo la mezzanotte, quando ha visto una dozzina di militanti di Forza Nuova che attaccavano manifesti di propaganda. Lui, rivolgendosi al gruppo, ha chiesto stupito cosa stessero facendo. Per tutta risposta, uno dei militanti lo ha aggredito picchiandolo, mentre gli altri lo insultavano.

Contuso alle gambe e al volto, il giovane ha anche riportato la scheggiatura di un dente ed è stato medicato al pronto soccorso dell'ospedale Humanitas. Ha poi sporto denuncia raccontando di essere stato picchiato e rapinato. "Nella concitazione del momento, mi è caduto il telefono per terra e me lo hanno rubato - racconta il giovane vittima dell'aggressione -. Io non sono certo un militante politico, mi stavo solo informando di cosa stessero facendo".