Milano

San Siro, Salvini boccia il restauro: “Serve uno stadio nuovo”

(fotogramma)
Il ministro degli Interni: “Necessario un impianto moderno, il Meazza può restare come museo o sede di concerti”. Bonisoli: "Non credo ci siano vincoli"
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"Serve un nuovo stadio, non solo a Milano ma in tutte le città italiane. Lo dico da ministro dell'Interno". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio e titolare del Viminale, Matteo Salvini, parlando a Ladyradio della situazione degli stadi di calcio a Milano e non solo. "Sono un romanticone, ma a Milano serve un nuovo stadio, se poi San Siro resta su come un museo, un centro concerti o meno va bene – aggiunge - però da ministro sono stufo di impegnare ogni santa domenica migliaia e migliaia di donne e uomini in divisa per controllare quello che accade fuori, dentro gli stadi con impianti vecchi, senza telecamere, senza uscite e accessi di sicurezza". Il ministro infine ha annunciato: "Stiamo lavorando a una legge che renda più veloce, semplice e meno costoso fare impianti sportivi nuovi perchè le famiglie hanno diritto ad andare a vedere una partita in tranquillità".

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"Mi sono informato: lo stadio dovrebbe essere stato messo in una lista dalla Regione nel 2007. E' l'unico tipo di atto che abbiamo trovato". Così il ministro dei Beni culturali, Alberto Bonisoli, a proposito del vincolo architettonico sullo stadio Meazza, il quale a suo dire sarebbe inserito in un elenco di beni regionali. Specificamente però, a chi gli chiedeva se esistessero vincoli stringenti sulla struttura ha risposto: "A me non risulta". In ogni caso la zona di San Siro "è dedicata al calcio - ha precisato - è importante ricordarci che nella pianta urbana quella è una zona che ha una vocazione di tipo sportivo. Penso che il comune sia assolutamente su questa linea quindi non vedo problemi".