Milano

Salvini sceglie Milano per la sua campagna sovranista e la Lega guarda oltre le Europee

Il programma del Carroccio per lanciare la campagna elettorale, si pensa anche a un candidato forte per la futura corsa a sindaco

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Parte e si concluderà a Milano la campagna elettorale "sovranista" della Lega di Matteo Salvini per le elezioni Europee del 26 maggio. Il primo appuntamento domani, quando il leader del Carroccio e vicepremier lancerà in un grande albergo del centro il manifesto sovranista "Verso l'Europa del Buonsenso". Il titolo è scritto anche in inglese su un'insegna blu che lascia intravedere le bandiere di Finlandia, Germania, Italia e Danimarca. Seguito dallo slogan: "I popoli rialzano la testa". Nel programma figurano tra gli ospiti, il tedesco Jorg Meuthen (Afd), il finlandese Olli Kotro (Finn Party), il danese Andres Vistisen (Dansk Folkeparti). Salvini, naturalmente, farà da padrone di casa. La vera manifestazione con i leader dei movimenti sovranisti alleati della Lega sarà a metà maggio in piazza Duomo. A una settimana dal voto per le Europee.  Ad annunciarlo, è stato il segretario federale del Carroccio all'inaugurazione di Vinitaly a Verona che ha rilanciato la sua "ferma volontà di cambiare l'Europa con Marine Le Pen e gli altri alleati della destra".

A chi gli fa notare che tra queste forze politiche ci sono anche quelle che minimizzano o negano l'Olocausto, Salvini risponde tirando dritto: "Non mi interessa il passato, siamo per la democrazia e per i diritti, ma l'Europa si cambia solo con chi non l'ha governata in questi anni". Poi aggiunge: "Vogliamo cambiare radicalmente questa Europa, col buonsenso e la concretezza che stiamo dimostrando al governo in Italia. Tutti gli storici alleati al Parlamento europeo mi hanno dato l'onore di appellarmi alle altre forze politiche che condividono la nostra visione e un comune obiettivo: un'Europa che metta al primo posto i popoli e non burocrati, banchieri, buonisti o barconi". Il leader della Lega domani lancerà il suo messaggio sovranista, per arrivare a una nuova Europa. Poi si tesseranno nuove alleanze, con la mission (quasi impossibile) di riuscire a portare a casa accordi con i polacchi di Jaros?aw Kaczynski e di attrarre nell'universo sovranista quell'Orban che resterà nel Ppe, ma che potrebbe inclinare l'asse dei popolari verso destra.

Per la Lega che, alla fine, ieri ha depositato il solito simbolo per le elezioni Europee con la scritta "Salvini Premier" si tratta della prima tappa di quello che Salvini ha già definito "il percorso di avvicinamento per riportare un sindaco della Lega alla guida di Milano".  Le elezioni milanesi saranno nel 2021, ma il Carroccio affila già le armi. Se ne parlerà anche venerdì 12 agli stati generali, che i leghisti hanno organizzato con il governatore lombardo leghista Attilio Fontana ed altri esponenti. Il titolo del convegno sembra eloquente: "Milano guarda avanti".