Milano

"La Sinistra" si presenta in piazza: "Lista femminista, per l'ambiente e il lavoro"

Sinistra Italiana e Rifondazione lanciano il cartello elettorale per le Europee, obiettivo superare il quorum del 4 per cento

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Arrivare al 4 per cento, cioè la soglia per superare il quorum, non sarà semplice. Non aiuta l'aver creato una lista a poche settimane dal voto né la "concorrenza" delle altre sinistre di diversa gradazione che si troveranno sulla scheda elettorale. Cinque anni dopo l'esperimento dell'Altra Europa con Tsipras, la sinistra ci riprova con una lista che - semplicemente - si chiamerà "La Sinistra". L'hanno creata Sinistra Italiana (la ex Sel) e Rifondazione, assieme ad altri gruppi più piccoli. "Ci opponiamo sia al neoliberismo che al nazionalismo, con l’obiettivo di costruire un terzo spazio politico, un’alternativa che vorremmo progettare insieme ai cittadini/e, alla pari, e che promuove un forte progetto femminista, ecologista, antirazzista", spiegano i promotori.

Le presentazioni della lista oggi sono due: in piazza della Scala al mattino con anche il vicepresidente della Sinistra europea Paolo Ferrero e alla sera allo Spazio Arte di Sesto San Giovanni di Via Maestri del Lavoro, città medaglia d’oro della Resistenza oggi governata dalle destre. La capolista della circoscrizione è Eleonora Cirant, 46 anni, una delle organizzatrici del collettivo Nonunadimeno. Poi di milanesi e lombardi ci sono Massimo Amato, economista e storico, professore associato all’Università Bocconi; Cristina Cattafesta, attivista per i diritti umani e presidentessa del Cisda (Comitato italiano di sostegno alle donne afghane); Alberto Alingheri e Roberto Giudici, ex sindacalisti della Fiom; Luca Massironi, 26enne volontario in diverse realtà associative che si occupano in particolare della difesa dei diritti dei migranti; la documentarista Rahel Sereke; il giornalista greco Argiris Panagopoulos e la scrittrice Daniela Padoan.