Milano

Bocconi, il tributo di Mattarella a Monti: "Il Paese gli è riconoscente. "Von der Leyen: "Primo impatto del Pnrr visibile in Italia"

Il presidente dell'università passa il testimone al vice Andrea Sironi. Alla cerimonia presenti anche Prodi e Amato 
4 minuti di lettura

La Bocconi celebra i suoi 120 anni rendendo omaggio a Mario Monti - che, spiega il rettore Francesco Billari, "è stato protagonista di metà di questa storia e continuerà ad esserlo" - e guardando con ancora maggior decisione all'internazionalizzazione e all'Europa. La giornata dedicata all'ex presidente del Consiglio è infatti l'occasione per presentare il nuovo Institute for European Policy-Making @ Bocconi University, che agirà come centro di ricerca e think tank sui temi europei.  

Mario Monti lascia la Bocconi, il ricordo di Liliana Segre: "Anche mio padre studiò qui"

L'Istituto rappresenta un attestato di riconoscenza e stima nei confronti di Mario Monti (da novembre ha lasciato la presidenza della Bocconi ad Andrea Sironi e oggi è presidente dell'Istituto Javotte Bocconi) per la sua trentennale leadership nell'ateneo e per il suo impegno in favore dell'integrazione europea come economista, opinion leader, commissario europeo e presidente del consiglio. All'evento, dal titolo 'La Bocconi, l'Italia, l'Europa', per volontà dello stesso Monti partecipano "tutte le persone che hanno contribuito a inviarmi in Europa e a sostenere l'esperienza da presidente del consiglio". In platea, quindi, siedono Pierluigi Bersani, Massimo D'Alema, Romano Prodi, Pier Ferdinando Casini e Angelino Alfano. "Ringrazio anche Silvio Berlusconi, che mi nominò commissario europeo durante il suo primo governo, per aver accettato l'invito anche se non è potuto essere qui - ha detto il senatore a vita - Gli faccio i miglior auguri per la sua salute".

"Mario Monti ha rappresentato, e rappresenta, una storia esemplare di scienziato dell'economia; di educatore, di statista italiano e internazionale.La Repubblica gli è riconoscete e si ritrova nella decisione di mio predecessore, Giorgio Napolitano, di nominarlo senatore a vita" afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E lo si ricorda come docente - con Billari, che racconta della lezione in cui Monti annunciò a lui e gli altri studenti di essere stato nominato rettore -, come economista, nelle parole del già governatore della Bce, Jean-Claude Trichet, e come uomo politico. "A distanza di vent'anni ci siamo trovati alle prese con lo stesso problema: evitare il tracollo della credibilità italiana e creare condizioni più solide per il futuro - ricorda l'ex presidente della Corte Costituzionale ed ex presidente del consiglio, Giuliano Amato - Sono state necessarie azioni drastiche e di riforma di lungo periodo. Entrambi le mettemmo in atto ed entrambi siamo ricordati solo per le azioni drastiche e criticati per gli effetti di breve periodo. Di recente ho visto apprezzamenti per le mie politiche del 92. Mario, credo che nel 2042 possa accadere anche per il tuo governo".

Sentito anche il ringraziamento della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che coglie l'eredità di Mario Monti "nel futuro promettente di questi studenti e di tutta la famiglia Bocconi", riconosce la fortuna di averlo "come consigliere e amico, in questi tre anni alla guida della Commissione ho usufruito dei suoi consigli di accademico e dell'esperienza di ex primo ministro. L'Europa ha bisogno della sua saggezza e della sua Capacità di costruire ponti tra mondo accademico e politica, tra nord e sud, tra le difficoltà del presente e un futuro più luminoso per tutti".

E Monti - che ripercorre la propria esperienza alla Bocconi, iniziata con l'iscrizione nel 1961, e ringrazia non senza ironia la moglie Elsa, figli, nipoti e tutti coloro, molti presenti in sala, che lo hanno affiancato negli anni - si rivolge agli studenti seduti in platea: "In futuro, da professionisti, non escludete la possibilità dedicarvi all'impegno pubblico".

 

Mattarella in Bocconi: "Il modello sociale Ue debitore al mondo delle università"

"L'Università Bocconi ha accompagnato in stretta interazione sociale, economica, la trasformazione della città di Milano, offrendo un accumulo di saperi e di sperimentazione dell'innovazione di grande valore, confermando come le Università sappiano essere fondamenta e motore di sviluppo", ha affermato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "Su questa base si comprende bene l'importanza di quanto abbiamo ascoltato, stamane, dai relatori. I loro interventi confermano quanto il modello sociale europeo, presidente von der Leyen, sia debitore al mondo delle università e, per quanto oggi ci riguarda, alla Bocconi che ha saputo coniugare, in modo mirabile, formazione e innovazione; con una selezione e valorizzazione delle eccellenze, accompagnato da un impegno per l'ampliamento e la diffusione della conoscenza".

Pnnr, von der Leyen: "Il primo impatto ben visibile in Italia"

Il primo impatto del Pnrr in Italia è "ben visibile", così la presidente dell'Ue Ursula von der Leyen. Che ha spiegato: "Il fondo NextGenerationEU da 800 miliardi di euro prevede di dare impulso e modernizzare l'economia europea e con l'Italia forma un connubio perfetto". "L'Italia - ha aggiunto - sta ricevendo oltre 190 miliardi di euro per gli investimenti e le riforme, ne ha già riucevuti quasi 67 e il loro impatto sta iniziando ad essere ben visibile".

Per il fronte energetico, von der Leyen ha detto: "L'Italia è uno dei Paesi più colpiti dal ricatto russo sul gas ed è un esempio perfetto" della capacità di "gestire e compensare" il fatto che "Putin ha tagliato le esportazioni tramirte i gasdotti dell'80% negli ultimi 8 mesi". L'Italia ha saputo infatti "ridurre le importazioni di gas dal 40 al 10% circa grazie a uno sforzo impressionante per diversificare gli approvvigionamenti".

"Gli stoccaggi europei di gas sono stati riempiti al 96% all'inizio di novembre e questo significa che siamo al sicuro per questo inverno", ha detto. Sottolineando che "parallelamente abbiamo lavorato su una serie di misure per abbattere i prezzi e abbiamo creato un contributo di solidarietà sugli extra-profitti delle compagnie energetiche che genererà quasi 4 miliardi di gettito qui in Italia già nel 2023, per sostenere le famiglie fragili e le imprese".

Gas, von der Leyen: "Italia capofila sul price cap"

"Abbiamo proposto un meccanismo di correzione del mercato del gas, il cosiddetto 'price-cap' e l'Italia lo ha chisto fin da subito". Lo ha sottolineato la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen spiegando che "ci consentirà di prevenire i rialzi eccessivi di prezzo, tagliando la manipolazione e la speculazione". "Ora - aggiunge - gli Stati Membri stanno discutendo su come adattarlo a tutta l'Europa".

E, rivolgendosi all'ex premier Monti, ha detto: "Oggi l'Italia è più europea e c'è più Italia in Europa, grazie Mario. Fin dalla sua fondazione l'Università Bocconi ha l'obiettivo di allevare nuove generazioni di leader europei e tu Mario, hai rinnovato e realizzato questa vocazione europea".

Il tributo in Bocconi a Mario Monti, chi era presente

Oltre a Sergio Mattarella e a Ursula von der Leyen, alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il presidente del Senato Ignazio La Russa, la vicesindaca di Milano Anna Scavuzzo (il sindaco Beppe Sala era impegnato con la cerimonia della consegna degli Ambrogini d'Oro), il governatore lombardo Attilio Fontana, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, la ministra dell'università Anna Maria Bernini, gli ex premier Giuliano Amato e Romano Prodi e il vicepresidente esecutivo e amministratore delegato di Pirelli Marco Tronchetti Provera.