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Reprimenda per Hamilton ad Abu Dhabi, l’inglese ha tagliato la linea che delimita la corsia box

L’inglese punito dai commissari per aver tagliato la corsia che delimita la pista dalla corsia box: convocato dopo la seconda sessione di prove libere, il campione del mondo non sconterà posizioni in griglia, ma soltanto una reprimenda, la seconda stagionale.
A cura di Matteo Vana
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Non bastavano le preoccupazioni per il motore, surriscaldato in Brasilee a rischio sostituzione per Lewis Hamilton che potrebbe partire dal fondo; a far rischiare al campione del mondo una penalità nell'ultima gara di Abu Dhabi ci ha pensato lui stesso con una manovra ai limiti del regolamento. Nei minuti finali della prima sessione di prove libere, infatti, l'inglese della Mercedes ha tagliato la corsia che delimita la pista dalla corsia box, arrivando lungo e innestando la retromarcia per tornare in pit lane

Lewis Hamilton - Getty images
Lewis Hamilton – Getty images

Punito per aver tagliato la riga che delimita la corsia box

Un comportamento, quello del campione del mondo in carica, che è stato notato dai commissari che, a fine giornata, hanno deciso di convocarlo per avere delle spiegazioni. I commissari sportivi, dopo aver analizzato l'episodio grazie ai filmati e ascoltato Lewis Hamilton – oltre ad osservare i dati della telemetria fornita dalla Mercedes – hanno optato per una reprimenda, la seconda inflitta al britannico nel corso di questa stagione. Graziato, quindi, Hamilton per il suo comportamento decisamente pericoloso; l'inglese, infatti, più che per il taglio della corsia che delimita la corsia box, aveva messo a repentaglio la sicurezza degli altri piloti con la retromarcia.

C'è da specificare che in quel momento nessuno sopraggiungeva in pista e che la manovra è stata effettuata per coprire una distanza minima, ma si è corso comunque un rischio. Una mossa decisamente azzardata quella della quale si è reso protagonista Hamilton che, però, non è stata punita in maniera troppo severa dai commissari; una decisione che non influirà comunque sul mondiale visto che l'inglese si è già laureato campione del mondo grazie al 4° posto ottenuto in Messico, rafforzando la propria leadership con il successo in Brasile. La gara di Abu Dhabi, però, ha rischiato uno dei protagonisti annunciati, il candidato numero uno alla vittoria su un tracciato che lo ha già visto trionfare 3 volte in carriera.

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