Non solo striscioni contro la chiusura del Punto Nascita dell’ospedale Antonio Locatelli di Piario: in Alta Valle Seriana la protesta corre anche per via della razionalizzazione di un servizio erogato da un soggetto privato.
Le lenzuola con le scritte tracciate con la bomboletta spray riportano il simbolo di Fratelli d’Italia.
«I giovani del circolo di Fratelli d’Italia Valle Seriana – si legge in comunicato stampa – hanno deciso di denunciare l’ennesimo attacco ai servizi di montagna. È notizia degli ultimi giorni, pubblicata dalla stampa locale, che Ubi Banca ha deciso di chiudere gli sportelli bancari di Onore, Songavazzo, Cerete e Piario lasciando migliaia di persone senza un servizio indispensabile e tra questi anziani, disabili e villeggianti impossibilitati a muoversi, se non a piedi. Abbiamo deciso di appendere nei pressi di questi sportelli bancari degli striscioni che riportano la scritta “NO ALLA CHIUSURA DEGLI SPORTELLI BANCARI: PIÙ SERVIZI IN MONTAGNA” per richiamare l’attenzione dei cittadini. Ancora una volta la montagna è sotto attacco e la politica deve intervenire. Vivere in montagna è una scelta ed è un disagio rispetto alla città: bisogna capire che togliendo servizi pezzo per pezzo i piccoli comuni si spopolano e la gente cambia luogo di residenza. I cittadini di montagna pagano le stesse tasse di tutti gli altri e non devono essere considerati cittadini di serie B».
