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Strade di Vilminore, interrogazione in Provincia

Fratelli d’Italia e la Lega sollecitano la Provincia di Bergamo in merito agli interventi sulle strade di Vilminore di Scalve dopo il maltempo di fine ottobre. Lo fanno attraverso un’interrogazione firmata da cinque consiglieri di via Tasso e diretta al presidente Gianfranco Gafforelli.

«L’interrogazione è stata promossa dal consigliere provinciale di Fratelli d’Italia Demis Todeschini e dal sindaco di Vilminore Pietro Orrù, dopo la sollecitazione del coordinamento Valle Seriana di Fratelli d’Italia. Il documento è stato condiviso anche dal gruppo Lega presente in consiglio provinciale», spiega Michele Schiavi, coordinatore del partito di Giorgia Meloni in Val Seriana.

«L’interruzione della provinciale 58 – si legge nell’interrogazione – sta creando gravissimi disagi alla cittadinanza che per raggiungere il posto di lavoro o la scuola devono allungare di molto i tempi di percorrenza attraverso strade alternative. Sulle altre due strade provinciali si avverte equivalentemente un forte disagio in quanto sulla SP294 non sono ancora terminati i lavori e la strada è a senso unico alternato, mentre sulla SP61 non ci risultano ancora pianificati interventi da parte dei proprietari dei terreni sovrastanti la strada su cui, nonostante sia stata aperta in entrambi i sensi di marcia, siamo preoccupati che incomba una situazione di instabilità».

I consiglieri provinciali sottolineano quindi come la situazione richieda «tempestività», in quanto la Val di Scalve  è «un territorio montano già pesantemente svantaggiato dal punto di vista viabilistico». L’interrogazione prosegue quindi con la richiesta di  «avere evidenza delle tempistiche di intervento per i lavori di ripristino per la SP58 nella speranza, a distanza di un mese e mezzo dagli eventi, che l’avvio dell’intervento (fino ad oggi sono stati effettuati solo lavori di sgombero materiale) sia in tempi stretti. Per quanto riguarda la SP61, benché ci è noto che l’intervento sia a carico dei proprietari dei terreni e del fabbricato sovrastante la strada, vorremmo conoscere a) lo stato di stabilità dei sopracitati terreni e fabbricati e b) se la provincia ha avviato interlocuzioni o ha intavolato qualsiasi tipo di discussione per facilitare o essere parte di un ipotetico accordo (come già avvenuto in casi simili in passato) che possa rendere concreto l’avvio dell’intervento in tempi brevi (la preoccupazione, nell’interesse dei cittadini di Vilminore di Scalve, è che si vada a creare una situazione di stallo e l’augurio è che l’intervento della Provincia, benché non direttamente responsabile, possa essere da facilitazione ed acceleratore)».  

Michele Schiavi conclude sottolineando che «dopo aver effettuato un sopralluogo a Vilminore e in tutta la Valle di Scalve, in seguito agli eventi del 29 ottobre e dopo aver presentato una mozione (approvata) in consiglio regionale a prima firma Barbara Mazzali, presentiamo ora questa interrogazione urgente in consiglio provinciale. Il tutto perché la montagna e il territorio hanno bisogno di grande attenzione».

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