TEMPIO DI ATENA NIKE

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Italiano Lingua: Italiano

Il Tempio di Atena Nike, cioè vittoriosa, è il più piccolo dell’Acropoli, e fu costruito dall’architetto Callicrate verso il 420 avanti Cristo, quando l’età dell’oro di Atene era al tramonto. Ma piccolo non vuol dire di minor qualità: il marmo è quello Pentelico e col passare dei secoli ha assunto la tipica meravigliosa sfumatura dorata. Lo stile è interamente ionico, con sottili colonne su entrambi i lati.

Il tempio sorge proprio sull’orlo del precipizio vicino ai Propilei. Secondo la leggenda, da qui il re Egeo si gettò nel vuoto vedendo arrivare delle navi con vele nere, che credeva annunciassero la morte del figlio. Per abbellire il luogo, ed evitare che altri facessero la sua fine, l’edificio fu circondato da una balaustra scolpita con scene di Atena Nike impegnata in diverse attività. Pensa che uno dei rilievi più famosi la mostra nell’atto di allacciarsi un sandalo.

Anche queste sculture le trovi nel Museo dell’Acropoli.

Il tempio ospitava la statua in legno di Atena Vincitrice con in mano un melograno, simbolo di prosperità. Qui la dea era rappresentata senza ali, che erano invece sempre presenti nella figura della vittoria, perché si voleva impedirle… di lasciare Atene!

Quando i veneziani assalirono l’Acropoli, per difendersi, i turchi demolirono il tempietto per costruire un bastione difensivo vicino ai Propilei. Solo nell’800, grazie alla pazienza degli archeologi, i vari pezzi sono stati recuperati ed il tempio è stato ricostruito.

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