23 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Caso Cesaro, il giudice Cioffi presenta richiesta di astensione dal processo

Dopo l’inchiesta di Repubblica, che punta il dito contro una presunta presenza del giudice ad una convention di Forza Italia, è arrivata la decisione di chiedere l’istanza di astensione. “Non ho fatto nulla, ma il clamore sollevato mi fa preferire un passo indietro”, ha spiegato lo stesso Cioffi.
A cura di Giuseppe Cozzolino
23 CONDIVISIONI
Immagine

Giuseppe Cioffi, presidente del collegio chiamato a giudicare i fratelli di Luigi Cesaro, ha presentato una istanza di astensione al presidente del Tribunale di Napoli Nord. La decisione è stata presa dallo stesso Cioffi dopo le polemiche degli ultime giorni che lo vedevano coinvolto suo malgrado.

A scatenare quella che è stata definita "una campagna mediatica nazionale", era stata una fotografia scattata lo scorso ottobre, e ripresa da Repubblica, che in una sua inchiesta riportava come lo stesso Cioffi fosse presente durante una convention di Forza Italia. Foto che però, a detta dello stesso Cioffi, non fu scattata durante la convention stessa, ma il giorno dopo nel medesimo luogo: da qui l'equivoco che lo vedrebbe immortalato in una sala piena di bandiera di Forza Italia.

"Non ho partecipato a quel congresso il 14 ottobre ad Ischia", aveva spiegato Cioffi, "l'immagine che circola  è stata scattata il 15, nel bar dell'hotel ma il giorno dopo i lavori i Forza Italia, e da quei locali non erano ancora state rimosse le locandine". Diversa invece la ricostruzione riportata da Repubblica, secondo cui Cioffi in un'altra foto sarebbe seduto nella platea del centro congressi il giorno in cui si è svolta la convention di Forza Italia. Nella foto pubblicata dal quotidiano, Cioffi è seduto accanto ad una signora, che sarebbe la moglie di un altro simpatizzante di Forza Italia che partecipava alla convention.

Ragion per cui, la spiegazione di Cioffi non è bastata a far rientrare le polemiche. E così alla fine lo stesso Cioffi ha preferito evitare ulteriori discussioni e fare un passo indietro. "Non voglio fare alcun braccio di ferro", ha commentato all'ANSA, "la mia vita e la mia carriera sono case di vetro. Ora, naturalmente, sulla mia istanza di astensione deciderà la dottoressa Elisabetta Garzo, presidente del Tribunale di Napoli Nord".

In ogni caso, la sua decisione appare irrevocabile. "Non ho fatto nulla per cui dovessi astenermi, ma a questo punto il clamore sollevato dalla vicenda mi fa preferire un passo indietro", ha aggiunto ancora Cioffi, "La campagna mediatica nazionale su questo caso potrebbe creare turbamento nei giovani colleghi che sono con me nel collegio. E lo faccio anche", ha sottolineato, "per lo scompiglio che si è venuto a creare nella mia famiglia".

23 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views