Napoli

Potenza, il ministro Lezzi: "Nessuna preoccupazione per i fondi europei in Basilicata"

Rientrata l'allerta dei 20 milioni di euro. Il 24 settembre tappa in Campania

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 "Non c'é nessun disimpegno, in Basilicata non ci sono somme a rischio. La prima allerta dei 20 milioni di euro é rientrata, come hanno spiegato i tecnici e la vicepresidente della Regione Basilicata. Ci sono tutti gli estremi per non essere preoccupati".
 
È quanto afferma la ministra per il Sud Barbara Lezzi in un incontro a Potenza nella sede della Regione Basilicata al quale hanno partecipato la vicepresidente del governo regionale Flavia Franconi, le Autorità di gestione e i direttori generali della Regione. È il terzo appuntamento della ministra in Basilicata in un mese, il primo nel capoluogo lucano. Nel pomeriggio, infatti, tornerà a Matera per seguire i lavori in previsione di Matera 2019.
 
 All'incontro si é discusso, in particolare, dello stato di avanzamento dei programmi comunitari e del Patto per la Basilicata (Fsc 2014/2020). Sul tavolo anche la sanità - Lezzi ha incontrato dei lavoratori dell'ex Istituto clinico Luccioni, rimasti senza occupazione dopo la chiusura dell'ospedale - le infrastrutture, i trasporti e i fondi per le periferie congelati al 2020 dal governo nazionale e una cui parte sarebbe dovuta essere trasferita a Matera e a Potenza per il quartiere di Bucaletto.
 
A seguito dell'incontro la ministra ha fatto sapere che continueranno le sue visite nelle regioni del sud per tutto settembre. "La disponibilità del ministero - ha detto - è di affiancare le regioni del sud nel velocizzare la spesa".
 
È sulla sua pagina Facebook, rispetto alla "missione sud", aggiunge: "Non c’è un attimo (e un euro) da perdere. Il tempo è denaro e sull’uso dei fondi europei non si fanno eccezioni o sconti. La scadenza del 31 dicembre è dietro l’angolo. A quella data le Regioni del Sud dovranno presentare a Bruxelles la rendicontazione delle spese effettuate e ogni euro non speso andrà perso. Un danno che il nostro Mezzogiorno non può assolutamente permettersi per ragioni di necessità e credibilità. 
 
L’ho già detto più volte - continua - rispetto all’utilizzo dei Fondi per il periodo 2014-2020 siamo in forte ritardo ma non ho il tempo adesso di fermarmi a indicare i responsabili, che pure ci sono: il 31 dicembre è troppo vicino e voglio fare il possibile per aiutare a utilizzare risorse che poi si traducono in infrastrutture, servizi, bonifiche, messa in sicurezza di opere ed edifici. 
 
Per questo nel mese di settembre - annuncia - incontrerò tutte le amministrazioni regionali: attraverso tavoli tecnici molto dettagliati, voglio vedere con i miei occhi lo stato dell’arte, cosa sta procedendo e cosa no, sviscerare le criticità e trovare soluzioni. 
 
La mia sarà un’azione di controllo, e, soprattutto, di supporto: chi è in grado di camminare sulle proprie gambe è giusto che proceda per conto proprio - conclude - ma chi non ce la fa va monitorato e supportato. La prima tappa già oggi con l'appuntamento a Potenza per la Basilicata. Seguiranno il 10 settembre la Puglia, il 14 la Sardegna, il 17 il Molise, il 24 la Campania e il 26 l’Abruzzo. L’obiettivo di tutti deve essere di lavorare in sinergia per spendere tanto e bene i soldi dei cittadini e per i cittadini".