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Pd Napoli: mancano fondi, possibile addio alla sede via Toledo

Pd 
Costa: "Tuteliamo dipendenti, l'idea è trasferirci nella sede regionale"
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"Il problema economico c'è e in periodo di ristrettezze potremmo temporaneamente lasciare la sede di via  Toledo per trasferirci nella sede del Pd regionale.

Non penso alla grandezza del mio ufficio ma a tutelare prima di tutto lo stipendio dei dipendenti". Lo afferma all'ANSA Massimo Costa, segretario del Pd metropolitano di Napoli, prefigurando il possibile addio del partito provinciale alla sede di via Toledo per trasferirsi in via Santa Brigida, nei locali del Pd regionale.

Una decisione definitiva sarà presa "al momento della chiusura del tesseramento - spiega Costa - quando faremo i conti dei proventi delle tessere, che abbiamo voluto tenere con il contributo bloccato a 16 euro, mentre la maggior parte delle federazioni in Italia lo ha alzato anche a 30. A quel punto potremo capire le prospettive finanziarie, partendo prima di tutto dalla tutela dei 4 dipendenti che abbiamo".

La sede attuale in via Toledo costa 2200 euro di affitto per lo spazio per le riunioni dei dirigenti politici e le iniziative del partito, in uffici che presto potrebbero non essere più sostenibili. Il bilancio approvato di recente, quello del 2017, riporta un passivo di circa 30.000 euro "una cifra molto inferiore a quella di altre federazioni in Italia", spiega Costa, ma che comunque richiama a un'attenta analisi dei conti, visto anche il forte decremento dei contributi dei parlamentari, scesi a 4 dopo la batosta elettorale del Pd alle politiche.

"Se facendo i calcoli - spiega Costa - ci rendessimo conto che c'è un momento di ristrettezze non vivremo al di sopra delle nostre possibilità e analizzeremo le ipotesi, tra cui quella di chiedere di trasferirci a via Santa Brigida almeno in via temporanea. Il Pd è al corrente di tutta la situazione, abbiamo un'ottimo rapporto di interlocuzione come emerso anche dalla riunione che si è svolta di recente a Scampia. Poi se da Roma decidessero di darci un contributo ci regoleremo".

Intanto il tesseramento a Napoli e provincia va avanti, verso il congresso nazionale e regionale. La data di chiusura ufficiale è il 31 dicembre ma a Napoli hanno fissato il 19 ottobre per fare il punto della situazione e farsi trovare pronti nel momento in cui da Roma chiedessero la certificazione della platea congressuale.

"Al momento - spiega Costa - dai circoli sono state consegnate al partito circa 800 tessere, ma la maggior parte è ancora nei circoli. L'obiettivo è di arrivare a circa 13.000 tesserati con una campagna di tesseramento impostata sulla sobrietà e l'estrema regolarità di tutti i passaggi".