Napoli

Spari contro la radio libera del neomelodico Tony Colombo a Secondigliano

Dieci colpi di pistola infrangono le vetrate. Le ipotesi investigative non escludono i legami familiari della promessa sposa del cantante neomelodico, vedova di un boss
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Il bersaglio della stesa è una emittente radio con sede al piano terra di un edificio a Secondigliano. Stavolta però qualcuno pensa bene di eliminare le tracce. Spariscono bossoli e proiettili, i vetri bucati dai colpi vengono coperti con fogli di giornale. Come se nulla fosse accaduto. Tracce nascoste agli investigatori. Che in breve risalgono al responsabile della radio colpita dai proiettili: è il cantante neomelodico Tony Colombo. Sentito dai carabinieri dice di non sapere nulla della sparatoria e di non aver mai ricevuto minacce, intanto però si indaga su quanto accaduto. Scenario, questa volta, non Napoli Est ma Secondigliano. E un vasto ventaglio di ipotesi investigative che non escludono i legami familiari della promessa sposa del cantante neomelodico.

Succede intorno alle cinque del pomeriggio di giovedì. Via Antonio Tagliamonte a Secondigliano, a poche decine di metri da Limitone di Arzano. Nessun testimone, le telefonate anonime al 112 e al 113. Ma fin dal primo intervento, pochi istanti dopo, si scopre che tutto è stato ripulito. Dei vetri andati in frantumi per i colpi di pistola non ci sono schegge in strada. E non ci sono proiettili o bossoli. I segni rimasti consentono di fare un calcolo approssimativo: sono stati sparati almeno dieci colpi di pistola. Gli infissi al piano terra della radio libera sono in parte rimasti senza le vetrate, che però sono state sostituite in fretta e furia dai fogli di giornale. La sede è deserta, dunque: chi ha provveduto a ripulire? Si indaga su più fronti. Certo la vicenda non avrebbe nulla a che fare con quella dello scorso 4 maggio, quando Tony Colombo fu protagonista di un concerto- serenata alla vigilia delle nozze della pronipote del boss di Barra ( defunto) Giacomo Alberto. Quella sera, durante la serenata con l’ultimo brano di Colombo "Ti aspetto all’altare", alcuni giovani piombarono in via Villa Bisignano e spararono alcuni colpi di pistola.

Un messaggio per la famiglia Alberto, con ogni probabilità. La presenza di Colombo fu considerata dl tutto casuale. Non così l’episodio di ieri in via Tagliamonte a Secondigliano. In particolare si indaga su eventuali minacce rivolte alla famiglia del marito defunto della fidanzata del neomelodico, Immacolata R., vedova di Gaetano Marino. Quest’ultimo personaggio di spicco della camorra di Secondigliano, fratello di quel Genny Mc Key ( oggi detenuto) considerato tra i principali promotori della scissione dal clan Di Lauro con l’esplosione, nel 2004, della prima faida di Scampia. Gaetano Marino — detto "il moncherino" perché perse entrambe le mani nell’esplosione di un ordigno — fu al centro di una polemica con la Rai. Il 26 settembre 2010 durante la trasmissione "Canzoni e sfide" registrata al teatro Politeama di Catanzaro, sua figlia dodicenne cantò una canzone proprio dedicata al padre e poi venne invitata dalla conduttrice a dare un bacio al genitore seduto in prima fila mentre veniva ripresa dalle telecamere. Marino venne poi ucciso, nell’agosto 2012, in un lido balneare a Terracina. Per gli inquirenti si era avvicinato ai clan della Vinella Grassi. Oggi la sua vedova sta per sposarsi con il neomelodico Colombo. Potrebbe trattarsi di un messaggio trasversale.