"Il potere è un collante forte, non vorrei ricordare il detto siciliano per cui comandare è meglio che...". Romano Prodi non crede a crisi imminenti nella maggioranza gialloverde. L'ex premier ed ex commissario europeo è intervenuto a un convegno a Napoli sul futuro dell'Europa, "Il sabato delle Idee" di Marco Salvatore, e, intervistato dal giornalista Alessandro Barbano, ha ribadito la necessità di portare avanti l'integrazione europea. Ma ha anche affermato che "c'è una crisi di democrazia in tutto il mondo, il desiderio di autorità è diventato imperante in tutto il mondo, e in questo contesto si colloca il successo dei Cinque Stelle e della Lega. Entrambi hanno una struttura autoritaria. Questo spiega anche la differenza di M5S dai gilet gialli: questi ultimi non hanno un principio di autorità e quindi non arrivano a incidere nel cambiamento del loro paese".
L'alleanza di governo gialloverde è dunque destinata a durare: "C'è grande convenienza reciproca, perché pensano che demolendo tutta la struttura precedente nessuno riuscirà a ricostruirla. In più, nel rapporto tra i due soggetti, ognuno pensa che alla fine prevarrà". Sull'altro fronte è ora di pensare a una forza che "riorganizzi l'opposizione democratica". Lui per questa è anche disposto a scendere in campo andando a votare alle primarie del Pd di domenica 3 marzo: "Sono fuori dai partiti, ma ho deciso di sostenere chi potrà por mano a questa riorganizzazione, e avrà la forza e la volontà di fare cambiamenti utili".
L'alleanza di governo gialloverde è dunque destinata a durare: "C'è grande convenienza reciproca, perché pensano che demolendo tutta la struttura precedente nessuno riuscirà a ricostruirla. In più, nel rapporto tra i due soggetti, ognuno pensa che alla fine prevarrà". Sull'altro fronte è ora di pensare a una forza che "riorganizzi l'opposizione democratica". Lui per questa è anche disposto a scendere in campo andando a votare alle primarie del Pd di domenica 3 marzo: "Sono fuori dai partiti, ma ho deciso di sostenere chi potrà por mano a questa riorganizzazione, e avrà la forza e la volontà di fare cambiamenti utili".