Matteo Salvini tenta di conquistare la piazza di Pittella. Comincia dal paese natale del governatore uscente della Regione Basilicata - candidato nella lista "Avanti Basilicata" a sostegno di Carlo Trerotola presidente con il centrosinistra - il tour elettorale del ministro dell'Interno in Basilicata, che oggi lo vede fare tappa anche a Viggiano, al Centro Oli dell'Eni, a Marsicovetere e poi di nuovo a Potenza, prima in Prefettura per l'accordo sulla sicurezza e poi in piazza Matteotti per un comizio. Cena a Filiano, di cui é originario il candidato del centrodestra Vito Bardi, e poi domani Melfi e Lavello.
Dalla piazza di Lauria, a pochi passi dal comitato elettorale di Marcello Pittella che ieri dal palco di Tito (Potenza) lo ha ha attaccato dicendo che "la Basilicata non é in vendita", Salvini rilancia il tema della sanità - "troppe lunghe le liste di attesa in Basilicata, non si può aspettare un anno e mezzo per un esame" - del lavoro, del benessere economico: "C'è tanta voglia di cambiamento anche qui: la sinistra ha governato troppo e male. Domenica 24 marzo si cambia, i Pittella faranno altro".
Ai giornalisti risponde sul congresso mondiale delle famiglie a Verona: "Mi hanno attaccato per la mia partecipazione ma mica é un incontro di spacciatori. Ognuno fa quello che vuole: io ci vado, con tutto il rispetto per le scelte di vita di ciascuno".
E di nuovo sulla via della seta: "Voglio controllare settori strategici per la sicurezza nazionale" perchè "le chiavi di casa le devono possedere gli italiani.Voglio controllare chi viene a investire in Italia, su cosa viene a investire e che non siano settori strategici. Dal mio punto di vista non ci sarà nessun problema con gli Stati Uniti".
Dalla piazza di Lauria, a pochi passi dal comitato elettorale di Marcello Pittella che ieri dal palco di Tito (Potenza) lo ha ha attaccato dicendo che "la Basilicata non é in vendita", Salvini rilancia il tema della sanità - "troppe lunghe le liste di attesa in Basilicata, non si può aspettare un anno e mezzo per un esame" - del lavoro, del benessere economico: "C'è tanta voglia di cambiamento anche qui: la sinistra ha governato troppo e male. Domenica 24 marzo si cambia, i Pittella faranno altro".
Ai giornalisti risponde sul congresso mondiale delle famiglie a Verona: "Mi hanno attaccato per la mia partecipazione ma mica é un incontro di spacciatori. Ognuno fa quello che vuole: io ci vado, con tutto il rispetto per le scelte di vita di ciascuno".
E di nuovo sulla via della seta: "Voglio controllare settori strategici per la sicurezza nazionale" perchè "le chiavi di casa le devono possedere gli italiani.Voglio controllare chi viene a investire in Italia, su cosa viene a investire e che non siano settori strategici. Dal mio punto di vista non ci sarà nessun problema con gli Stati Uniti".