Napoli

Europee, Roberti è il più votato a Napoli: "Pd cresce, è unico contrasto alla Lega"

In Campania l'ex procuratore ha raccolto 145.446 preferenze, oltre 18mila in città. Anche a Salerno è primo: nella città di De Luca i dem prima forza politica. "Sulla sicurezza messaggio sbagliato, Salvini funziona anche al Sud"
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"Il voto europeo ci dice che il Pd  è l'unico partito in grado di contrapporsi alla marea montante di populismo demagogico e nazionalismo di questo governo e della Lega in particolare. I cittadini hanno capito che è importante avere un Pd forte". Lo afferma Franco Roberti, capolista del Pd nella circoscrizione Sud e primo eletto con 145.446 preferenze.

A Napoli città l'ex procuratore Antimafia Franco Roberti ha ottenuto il maggior numero di preferenze (18.126) superando Matteo Salvini (13.163) e Silvio Berlusconi (10.256). In provincia di Napoli ha raccolto 48.891 voti.
 
A Salerno il Partito democratico risulta il primo partito, con oltre 15mila voti. Lo stesso presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca era sceso in campo per sostenere la candidatura di Roberti. E Roberti è risultato il più votato in città con il 41,62% di preferenze, ottenendo 5.852 voti.

Roberti, ex procuratore nazionale antimafia, spiega che "il Pd ottiene un risultato molto incoraggiante, che dimostra come Zingaretti sia riuscito a conseguire l'obiettivo di riunire il partito e far partire la ricostruzione basata sull'apertura alla società civile e l'unità delle componenti. Abbiamo recuperato e continueremo a recuperare consensi che erano andati perduti, per il Pd è iniziato un importante trend di risalita". Sul forte risultato della Lega in Campania, Roberti sottolinea il peso del messaggio sulla sicurezza in campagna elettorale: "un messaggio, quello di Salvini, che noi abbiamo contestato perché sbagliato e riduttivo ma che ha funzionato. Una parte dell'elettorato guarda alla Lega come garanzia proprio sul tema della sicurezza.Abbiamo cercato, e in parte ci siamo riusciti, di far capire che il problema non sono i migranti, che diventano un problema quando non integrati, ma le mafie, la camorra, le baby gang. Continueremo a lavorare".

Roberti guarda ora alla prossima esperienza da europarlamentare: "In Europa il quadro del Parlamento -dice - è di una netta maggioranza delle forze democratiche e progressiste rispetto a nazionalisti. Salvini in Europa non passa e grazie a questa maggioranza potremo rilanciare l'integrazione europea con una forte attenzione alla persona, ai territori, allo sviluppo, all'ambiente, obiettivi che sono stati trascurati. Dobbiamo cambiare l'Europaa nel senso di un ritorno agli Stati Uniti d'Europa, con un'unione politica e non solo monetaria".