Napoli

Camorra, arrestato in Marocco Raffaele Vallefuoco nella lista dei 50 ricercati più pericolosi

L'arresto del 2012 di Raffaele Vallefuoco 
Deve scontare 30 anni. Nel 2012 era stato bloccato in Spagna con il boss Giuseppe Polverino, uno tra i più importanti narcotrafficanti in Italia. Ma un vizio di forma lo rimise in libertà
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E' stato arrestato in Marocco Raffaele Vallefuoco, latitante nella lista dei 50 più pericolosi ricercati italiani. L'uomo è accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso, ed è ritenuto un 'fedelissimo' del clan Polverino di Marano, grosso centro dell'area Nord di Napoli. Vallefuoco si era dato alla macchia nel 2014, dopo una condanna a 29 di reclusione per associazione di tipo mafioso e associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. E' in carcere in attesa dell’estradizione, deve scontare 30 anni.

Il 55enne è stato localizzato nella città di Tangeri dai carabinieri della sezione “catturandi” del reparto operativo di Napoli coordinati nelle indagini dalla Direzione distrettuale antimafia partenopea. È stato catturato da personale della polizia marocchina con il supporto del servizio di cooperazione internazionale.

In particolare, l'uomo è stato arrestato a Skirhat, nel Nord del Marocco, nella regione di Rabat, grazie alla collaborazione tra Interpol e Dsgt,  gli 007 del Marocco. Vallefuoco era già stato arrestato a marzo del 2012, in Spagna. Quella volta, ricercato da dieci anni, era stato sorpreso in una villa di Jerez de la Fronteira, in Andalusia, insieme al boss Giuseppe Polverino, detto 'o Barone e considerato tra i più importanti trafficanti di droga in Italia. Di lì a due mesi l'estradizione e il processo.

Ma un vizio di forma rimise in libertà Vallefuoco, accusato dalla Dda di Napoli di associazione di tipo mafioso e associazione finalizzata al traffico e spaccio di stupefacenti aggravata dal metodo mafioso. Di Raffaele Vallefuoco si persero di nuovo le tracce. Fino ad oggi. Era finito poco oltre la Spagna, li dove un braccio di mare divide l'Europa dal Marocco.
Vallefuoco è il secondo latitante arrestato in Marocco, nel giro di poco, dopo Antonio Prinno, sorpreso a l'Ourika, nei dintorni di Marrakech, lo scorso marzo.