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Da Caserta l'allarme sui dazi Usa per i formaggi dop, incontro con il ministro Centinaio

Il ministro per le Politiche agricole è intervenuto all'assemblea dei soci di "Origin Italia", sulla promozione del patrimonio agroalimentare delle DOP e delle IGP

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"Il nostro Paese può vantare uno straordinario patrimonio di prodotti agroalimentari in quanto le specialità Dop e Igp rappresentano uno strumento di tutela delle eccellenze italiane e delle produzioni realmente legate al territorio. Si tratta di due elementi chiave per lo sviluppo di un'economia locale che sia anche in grado di attrarre turismo.” Lo ha detto il ministro  il Ministro per le Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo, il leghista Gian Marco Centinaio, intervenuto alla 13ma assemblea dei soci di “Origin Italia”, l’Associazione Italiana Consorzi Indicazione Geografica (AICIG), tenutasi a Caserta nella sede del Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana Dop.

Al centro dell’assemblea dell’AICIG, cominciata in mattinata e proseguita nel pomeriggio con alcune tavole rotonde,  “Il ruolo del territorio e l’importanza della sua promozione attraverso il patrimonio agroalimentare delle DOP e delle IGP”.

Il Ministro Centinaio, che ha concluso i lavori, ha anche sottolineato che “Il mondo dei consorzi deve riformarsi perché ci sono delle criticità che sono sotto gli occhi di tutti. C’è il problema della rappresentanza. Non bisogna nascondersi dietro un dito. E’ venuto fuori  in Sardegna con la vicenda del pecorino romano e pecorino sardo. Nel consorzio – ha aggiunto il ministro -  devono essere rappresentate tutte le anime del prodotto che fanno parte della filiera. Non possiamo pensare che le stesse persone facciano i controllori e i controllati”.

Per il presidente di “Origin Italia”, Nicola Cesare Baldrighi "Le Indicazioni Geografiche rappresentano un importante strumento di proprietà intellettuale ed un mezzo di sviluppo sostenibile, che può determinare valore per l'attività di milioni di produttori, trasformatori e distributori nelle varie aree geografiche mondiali". 
Baldrighi ha affrontato anche il tema della etichettatura dei prodotti in ambito Europeo

"Guardiamo con particolare attenzione alla definizione dei nuovi organismi comunitari, ma nel frattempo portiamo avanti le nostre battaglie in termini di tutela ed etichettatura. Il costante incremento del peso economico e reputazionale delle I.G. italiane – ha aggiunto il presidente di “Origin Italia” -  ci impegna oggi più che mai ad un costante adeguamento e miglioramento delle attività dei Consorzi italiani anche sul piano normativo; in particolare sulla fattiva rappresentanza di tutta la filiera, lo sviluppo dei Consorzi stessi e la food blockchain".

A margine dell’assemblea di “Origin Italia”, il presidente dell'Associazione dei Formaggi Italiani Dop e Igp (Afidop), Domenico Raimondo, che tra l’altro è anche alla guida del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop, ha lanciato un appello per bloccare il piano di dazi aggiuntivi degli Stati Uniti contro i formaggi italiani e tutelare il Made in Italy.

"Nonostante non si conosca ancora l'entità delle imposte che gli Usa intenderebbero introdurre – ha affermato Raimondo - l'applicazione di dazi aggiuntivi rispetto a quelli già previsti rappresenterebbe un duro colpo per le esportazioni di prodotti lattiero caseari italiani negli Stati Uniti, primo mercato di sbocco extracomunitario per i nostri formaggi, che copre il 10% del valore complessivo delle vendite all'estero. Nel 2018  - ha spiegato Raimondo - i nostri imprenditori hanno esportato più di 31 milioni di chili di formaggio, per un valore complessivo di più di 272 milioni di euro".

Raimondo ha anche incontrato il ministro Centinaio e lo ha ringraziato “per il sostegno a questa battaglia da condurre tutti insieme".