Sassari, migrante pestato a sangue da cinque ragazzi

Un migrante di 22 anni della Guinea è stato picchiato selvaggiamente da un gruppo di cinque ragazzi italiani in pieno centro a Sassari. L'aggressione è avvenuta ieri sera ad un incrocio tra due vie centrali della città.

Sassari, migrante pestato a sangue da cinque ragazzi

E’ successo tutto ieri a tarda sera all’incrocio fra corso Cossiga e viale Berlinguer a Sassari. Un migrante di 22 anni originario della Guinea è stato violentemente aggredito da un gruppo di cinque ragazzi italiani.

Il migrante era arrivato in città dapprima come rifugiato poi era riuscito ad integrarsi e frequentava regolarmente una scuola italiana.

Il momento dell’aggressione e i soccorsi

Mentre si trovava al centro di Sassari, lungo i corsi, il migrante ha incrociato un gruppo di cinque ragazzi italiani. Uno di loro gli ha sferrato una gomitata allora il migrante ha chiesto il perchè di quel gesto ed il ragazzo per tutta risposta gli ha detto: “A casa mia faccio quello che voglio, se non ti sta bene tornatene a casa tua” colpendolo anche al volto.

Dopodiche il branco si è scagliato contro il ragazzo riempendolo di botte. Ad assistere alla scena delle ragazze che messesi a gridare hanno attirato l’attenzione di altri passanti. Un uomo alla guida di un furgone si è fermato quindi per sedare la rissa ed evitare che il pestaggio continuasse. Dopo il gruppetto sarebbe scappato via esultando e continuando a lanciare insulti contro il ragazzo straniero, prima di far perdere le proprie tracce attraverso un giardino pubblico della zona. Successivamente sul luogo sono intervenuti la polizia locale ed alcuni agenti della questura.

La vittima è stata poi trasportata al pronto soccorso dove gli è stata diagnostica la frattura del setto nasale mentre le forze dell’ordine stanno cercando di rilasire all’identità degli aggressori. Il giovane guineano è stato anche sentito dagli inquirenti al fine di ricostruire i fatti che lo hanno visto purtroppo protagonista forzatamente.

Un episodio di razzismo ed odio immotivato che fa riaffiorare una piaga del nostro Paese: la xenofobia, l’inciviltà e l’ignoranza di alcuni giovani italiani che preferiscono usare la violenza piuttosto che l’integrazione e la pacifica convivenza.

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