Nuovo naufragio di migranti. Un barcone si è capovolto nel Mar Egeo. Il primo bilancio parla di cinque morti ma il numero sembra destinato a salire.
ISTANBUL (TURCHIA) – Nuovo naufragio dei migranti al largo del Mar Egeo. Come riferito dall’agenzia turca Anadolu, un’imbarcazione si è capovolta a causa di una forte tempesta che in questi giorni si sta abbattendo su Grecia e proprio Turchia. Il primo bilancio parla di cinque morti ma il numero sembra destinato ad aumentare.
Le autorità locali sono al lavoro per cercare di capire quante persone fossero sulla barca. Solamente dopo si potrà fare un punto più preciso. Le ricerche continuano nella speranza di salvare più vite possibili ma non sarà semplice viste le condizioni meteo proibitive.
Migranti, sbarcano i profughi dell’Aquarius. La Spagna 466 persone
I salvataggi nel mare Mediterraneo non si fermano. La Spagna ha salvato 466 migranti che erano in difficoltà a est dello Stretto di Gibilterra. Le persone saranno fatte sbarcare nella nazione iberica e solamente dopo verranno suddivisi nei centri di accoglienza. Nelle ultime settimane Madrid è stata messa in difficoltà dai diversi arrivi dei profughi dopo la chiusura dei porti italiani.
Sono sbarcati i 58 migranti che negli ultimi giorni sono stati sull’Aquarius. I profughi sono arrivati a Malta e nei prossimi giorni saranno trasferiti in Francia, Germania, Spagna e Portogallo, dopo l’accordo trovato nei giorni scorsi.
L’ONG non dovrebbe tornare in mare per il momento. L’imbarcazione prima deve trovare un Paese che gli consenta di battere bandiera e solamente dopo si potrà occupare nuovamente dei salvataggi. È partita invece nella sua missione l’Open Arms che è già al lavoro nelle acque del mediterraneo.
Di seguito il tweet di SOS MEDITERRANEE ITA
UPDATE Completato con successo il complesso trasferimento, in acque internazionali, di tutte le 58 persone soccorse, comprese 7 famiglie.
Aquarius è costretta a tornare in porto per occuparsi della registrazione della bandiera.#SaveRescueAtSea pic.twitter.com/Q5QlNHdAxe
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) September 30, 2018
fonte foto copertina https://twitter.com/Adnkronos