Scontro Lega-M5s sui migranti. In conferenza stampa Salvini parla di “90mila soggetti in clandestinità” ma i grillini hanno altri numeri.
ROMA – Tra Lega e M5s qualsiasi argomento può diventare un’occasione giusta per aprire una discussione. L’ultima ‘lite’ è avvenuta sulla questione migranti con i grillini che hanno duramente criticato i numeri dati dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in una conferenza stampa al Viminale.
Migranti, Matteo Salvini in conferenza stampa: “90mila soggetti in clandestinità. Il numero sta diminuendo”
Nella conferenza stampa dal Viminale Matteo Salvini fa il punto sui migranti in Italia: “Dal combinato dei dati degli ultimi 4 anni e mezzo – sottolinea il vicepremier riportato dall’AdnKronos – emerge che in Italia si ha una clandestinità di 90mila soggetti massimo essendo pessimisti. Il numero di irregolari che si stima siano presenti sul nostro territorio è molto più basso anche rispetto a quanto potessi presumere“.
Di seguito il video con la conferenza stampa di Matteo Salvini dal Viminale
Migranti, M5s risponde a Salvini: “Non erano 500 mila?
I numeri dati da Matteo Salvini non convincono il MoVimento 5 Stelle che con alcune fonti rispondono al ministro dell’Interno: “Sorprendono – sottolineano i grillini – le parole del vicepremier sui 90mila irregolari in Italia, visto che fu proprio lui a scrivere nel contratto di governo il numero di 500mila irregolari. Che tra l’altro è il numero reale, confermato da molte organizzazioni. Non capiamo il senso di dover anche smentire ciò che è riportato nel contratto di governo, forse perché sui rimpatri non è ancora stato fatto nulla?
“Ad oggi – concludono i pentastellati – sarebbero circa 500mila i migranti presenti sul nostro territorio e pertanto una seria politica dei rimpatri risulta indifferibile e prioritaria”.
Una nuova polemica da parte del MoVimento 5 Stelle che ha contestato i numeri di Matteo Salvini sull’immigrazione clandestina. La tensione al governo continua ad essere molto alta con la maggioranza che è divisa su tanti argomenti.