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Da Jesolo a Roma. Il presepe di sabbia “svelato” in Vaticano

Delegazione dell’ufficio Turismo oggi in piazza San Pietro. Le Poste studiano uno speciale annullo filatelico

Giovanni Cagnassi
1 minuto di lettura

JESOLO. Delegazione del Comune di Jesolo oggi a Roma per assistere ai lavori del presepe di sabbia in piazza San Pietro. L’assessore al Turismo, Flavia Pastò, con il personale dell’ufficio Turismo di Jesolo, sarà in Vaticano questa mattina presto davanti alla piramide di sabbia attorno alla quale sta prendendo forma la Natività realizzata dagli artisti internazionali che scolpiscono Sand Nativity a Jesolo. Oggi l’assessora Pastò sarà in Vaticano anche per discutere con le Poste di uno speciale annullo filatelico dedicato all’evento. Il presepe di sabbia a Roma costerà complessivamente 150 mila euro: 30 mila dalla Regione, 50 mila dagli sponsor, altri legati all’accordo con le Poste per l’annullo.

Il nome di Jesolo sarà protagonista assieme alla sua opera simbolo nel cuore della cristianità e nel momento più importante per ogni cristiano, il Natale. Ogni mattina in Comune arrivano cittadini jesolani che il 7 dicembre vorrebbero essere nel numero ristretto dei 100 cui sarà concessa udienza dal Papa. Il 7 dicembre, infatti, il presepe sarà svelato. Tanti hanno chiesto alla segreteria del sindaco, coordinata da Graziana Tonetto, di poter prendere parte all’udienza davanti a Papa Francesco. In tutto arriveranno a Roma per il 7 dicembre 300 jesolani. Il momento clou sarà comunque lo svelamento della scultura. «Sarà una giornata molto importante», commenta Pastò, «perché vedremo gli artisti all’opera e capiremo l’atmosfera attorno a questo evento storico per la città». La società “Mater3” di Alfonso Capone sta predisponendo anche un viaggio virtuale per il 7 dicembre: comodamente da casa, via computer o telefonino, sarà possibile affrontare un viaggio virtuale davanti al colonnato del Bernini per vedere la natività jesolana.

Il presepe di sabbia a Roma è stata un’idea del sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, il quale, discorrendo con il Patriarca Francesco Moraglia due anni fa in visita al presepe con la Conferenza episcopale del Triveneto, aveva avuto una sorta di illuminazione. Il Patriarca di Venezia ha immediatamente colto il significato simbolico e spirituale, adoperandosi per riuscire in due anni a organizzare tutto. Sono già quasi tutte arrivate a Roma le 900 tonnellate di sabbia trasportate con 21 Tir. Jesolo già sta pensando, per il prossimo anno, di ripetere l’iniziativa a Venezia, in piazza San Marco.

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