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Migranti benvenuti: la crociata antirazzista di un fisioterapista

Claude Andreini ha esposto un cartello fuori dall’ambulatorio: «Apro le porte a tutti e se perdo clienti non me ne importa»

Rosario Padovano
1 minuto di lettura

GRUARO. «Rischio sicuramente di perdere qualche cliente, ma non me ne importa nulla». Crociata antirazzista del fisioterapista Claude Andreini che, all’esterno del suo studio, ha affisso un cartello che in sintesi recita “Mai più fascisti e razzisti da me, andatevene altrove. Benvenuti i migranti e le persone di colore».

Il fiosioterapista ha destato sentimenti contrastanti ammirazione e scandalo, soprattutto in chi non la pensa come lui. A essere risentiti sono soprattutto gli elettori della Lega. «Io non ce l'ho con i leghisti, sia chiaro, ma in gran parte di loro rivedo i sentimenti che combatto. Già anni fa subii un linciaggio per aver curato dei ragazzi di colore. Io non ci sto e a lungo andare conto di acquisire un maggiore numero di clienti». Il fisioterapista non dimentica un episodio del 2017.

«Il tornado del 10 agosto 2017 ha distrutto il bosco nella mia proprietà. Gli unici che mi hanno dato una mano», ricorda, «sono stati alcuni rifugiati islamici che lavoravano tutto il giorno osservando il Ramadam, sopportando la fame e la sete. Sono e sarò, per sempre, riconoscente». Nel portogruarese c'è una deriva razzista? In merito Andreini non ha dubbi. «Eccome se c'è. Il razzismo, il disprezzo per il diverso c'è da anni. La gente è troppo diffidente. Anche io sono vittima di razzismo, solo perchè provengo da fuori; figurati gli uomini di colore, i diversi. In ambulatorio sento commenti inaccettabili. Ho 68 anni e non devo giustificarmi per le mie idee. Il mondo è pieno di fisioterapisti, se ne vadano». Andreini con un passato in Belgio, ma originario di Larciano, in Toscana, da quasi 40 anni risiede nel territorio di Gruaro, in una splendida villa a ridosso dell'antico mulino sul Lemene, ridotto purtroppo a un rudere. In queste zone Pasolini e, prima ancora Nievo, trassero ispirazione per scrivere alcuni componimenti. Andreini è conosciuto nella zona del Portogruarese per essere fisioterapista e illustratore. La sua famiglia compie 500 anni. Il fisioterapista è discendente del fratello di Leonardo da Vinci. —


 

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