Palermo

La ragusana uccisa in Brasile: 17 anni e mezzo all'assassino

L'uomo condannato è un vicino di casa, Antonio Patricio Dos Santos. La sorella: "Giustizia è fatta, ma la pena non ci ripaga della perdita subita"
1 minuti di lettura
"Giustizia è stata fatta ma la pena di 17 anni e mezzo non ci ripaga dell'enorme perdita che abbiamo subito. Non so spiegare quale sia il mio stato d'animo ora. Così è come se fosse stata uccisa due volte. Spero che quell'individuo almeno la sconti tutta e non esca prima". Sono le parole di Valeria Canzonieri, sorella di Pamela, uccisa barbaramente a Morro de Sao Paulo il 17 novembre 2016. La sentenza è stata pronunciata il 28 agosto dal tribunale di Valenca nello stato di Bahia in Brasile ed alla lettura erano presenti gli anziani genitori della ragazza che non sono ancora rientrati a Ragusa. L'uomo condannato è un vicino di casa, Antonio Patricio Dos Santos brasiliano, 33 anni, con precedenti per traffico di stupefacenti. E' reo confesso ed avrebbe raccontato di avere fatto uso di cocaina prima di tentare un approccio con la donna che lo avrebbe respinto, scatenando la sua reazione. Versione che nel corso del processo ha ritrattato alcune volte. La sorella Valeria ringrazia chi è stato vicino alla sua famiglia in questi lunghi e difficili anni. "Siamo stati seguiti passo passo dal consolato italiano in Brasile - commenta la donna - ma ci siamo sentiti abbandonati completamente dallo Stato italiano".