Palermo

Mafia, Matteo Salvini annuncia: "Riassegnerò ai palermitani tre ville confiscate, Orlando non ci metta gli immigrati"

(ansa)
Durante una diretta Facebook aggiunge: "Il sindaco di Palermo è uno dei fenomeni che si occupa di 'insicurezza' e vuole più immigrazione"
1 minuti di lettura
In una diretta Facebook il vicepremier Matteo Salvini torna a parlare di immigrazione e di mafia. E cita il sindaco di Palermo che nei giorni scorsi ha dichiarato che non applicherà il decreto sicurezza Salvini che vieta l’iscrizione all’anagrafe per i richiedenti asilo con permesso scaduto. "Il sindaco di Palermo è uno dei fenomeni che si occupa di 'insicurezza' e vuole più immigrazione. Su questa scrivania ho una delle foto delle prossime tre ville confiscate alla mafia che avrò l'onore, l'orgoglio e la gioia di riassegnare ai cittadini di Palermo sperando che il sindaco non ci piazzi dentro degli immigrati". Lo dice il vicepremier Matteo Salvini in una diretta Facebook dal suo studio al viminale.

"In una di queste ville, in via Vergine Maria per l'esattezza, troveranno accoglienza per finalità sociali dei bimbi e dei ragazzi autistici. Si tratta di ville confiscate alla famiglia mafiosa Arenella-Acquasanta", aggiunge. Quindi continua "io sono qui nel giorno della Befana, non so dove siano i sindaci e i governatori ribelli". A proposito dei governatori delle Regioni che hanno preannunciato ricorso alla Consulta contro l'applicazione del decreto, ormai legge, sicurezza, Salvini ha replicato "occupatevi di ospedali, treni e case della Toscana e della Calabria. Forse, visto che non ne siete capaci vi occupate dei problemi del mondo... Finchè ci sarò io al Viminale, da persona normale, le regole si rispettano. Non solo diritti ma anche doveri, perchè i diritti senza doveri non portano a nulla di buono".